martedì 21 giugno 2011

LEGGIADRA CORTIGIANA

 Quasi in lento abbandono
  il lungo stelo offre la rosa

   e dietro i vetri, i petali ingialliti
   son come labbra aperte ad un sospiro.

   Così, al muro della mia finestra
   pare chiedere sostegno
   e par leggiadra cortigiana che per via
   s'offre in attesa d'uno sguardo che la vesta.

Le verdi spine cangeran colore
fra pochi giorni, e il sole tornerà
a baciar bocciolo che s'apre e dopo muore.
Come  ogni mortale che all'alba

di una nuova vita gioisce
per  un frutto ancor acerbo...
ma vien la sera...matura
e senza colto muore.
Sellia Marina 21 Giugno 2011

1 commento:

  1. Trovo questa poesia molto bella- profonda per il significato in essa racchiuso. Metafore efficaci - davvero molto piaciuta.

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