venerdì 10 aprile 2020

UN ALTRO GIORNO ANCORA


Padre, quando sarà quell’ora
Tu prendimi la mano che ho paura,
vorrò voltarmi..correr via da Te
restare coi miei cari un altro po’.


Vorrei proprio non dover soffrire,
avere un giorno ancora per morire...
Pensaci Tu ai miei fiori
che non abbiano a patire per l’arsura

scaldali nell’inverno senza sole!
Rifioriranno tutti a primavera
e il mio giardino ancora sarà bello

son certa...Lo vedrò anche dal cielo!

Sellia Marina, 8 Agosto 2012


3 commenti:

  1. Questa proprio è di una tristezza unica, incute terrore per i pensieri mesti e sveglia la certezza di non riuscire a starti accanto come meriteresti, ti voglio bene

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  2. Non direi che è triste, occorre talvolta pensare all'inevitabile ciclo della vita..non è che lo si faccia di proposito...lo so che mi vuoi bene e nessuno meglio di te è capace "silenziosamente" di dimostrarmelo...forse mamma parla poco ( o troppo?) ma osserva ancora benissimo...e ti ama tanto come il regalo più bello che abbia mai ricevuto

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  3. Un "Getsemani" tremebondo e tenero , sgomentevole e lucido.

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