martedì 2 ottobre 2012

MANI


Or giunte in preghiera o supplicanti
a pugno chiuse e ad offender pronte,
mani che afferrano veloci
il filo della vita che si perde.

Mani rapaci e pronte ad afferrarti
quando tu cadi e non puoi rialzarti
ma sulla pelle d’un amante
le mani sono lievi come piume.

Scivolan piano e seguono le dita
ogni contorno dei tuoi fianchi pieni
gli occhi socchiudi in docile languore
e il seno in dolce sospirar sollevi...


Sellia Marina, 1 Ottobre 2012
(Grazie all'amica Gisella Malagodi,  mago  dell'animazione)

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