martedì 26 marzo 2013

UN MONDO FUORI




Oltre la cinta delle tue mura
c’è tutto un mondo fuori
brulica, come formiche
intente a lavorare
loro sanno dove andare…
La corsa per la vita non s’arresta
ai bordi dell’asfalto margherite
sono rinate povere e sbiadite,
è diventato opaco il loro smalto
non le riscalda il sole
né la pioggia lava, scivola sui petali,
pesanti l’ali del gabbiano
che vuol librarsi in volo.
E libero il pensiero sogna
voli di rondini sopra tetti nuovi
l’un l’altro addossati,
bimbi nei prati correr spensierati
ma i cancelli son chiusi
e dietro i vetri, solo visi infelici.

Sellia Marina, 25 Marzo 2013

1 commento:

  1. Grande spunto di riflessione in questi versi che condivido totalmente. Le attività sono frenetiche, e alla fine, "dietro i vetri, solo visi infelici". Molto apprezzata!

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