giovedì 14 novembre 2013

FURIA (L'Etna)

Il monte è il suo regno.
Improvviso il risveglio  del gigante!
Impietosa la sua furia!
Come cieco errante scende a valle

trascinando alberi, case, massi
   che rotolando rossi
      bruciano i suoi fianchi
       che la lava di ieri avea scavato.

Soffia il gigante i suoi lapilli al cielo.
Corre tra sterpi inerti
Illuminando minaccioso la notte
Tutto si tace e copre come un velo.

    Il monte è il suo regno,
 entro il suo ventre par che dorma
Non  turbare il suo sonno!
Non calpestare il suo passo!

Sellia Marina, 3  Febbraio 2010
("Vorrei…"Pubblicata ma…esaurita..non cercatela )


mercoledì 13 novembre 2013

OCCHI DI FATA


Calma notte, luna piena,
vaga nel cielo qualche nuvola,
s’abbandona al vento che la sospinge

e inquieta bacia una stella nel cielo
 che brilla. Son occhi di fata
sopra una terra avara di luce.


 Distese di verde nel buio della notte,
 spiano amanti nell’ombra nascosti,
sembravano cuori e invece son mostri

 che a turno vagando,
 ogni pelle che incontran lambisce
 ogni viso ardente che bacian sfiorisce.

 Corvi neri sui fili nell’ombra
 ora chiudono l’ali e si dormono. 
 Stanchi alberi rifrange il tramonto

con i rami alzati nel vento
come braccia che implorano invano...
E non hanno  più  mani!
Sellia Marina 6 Settembre 2011

domenica 3 novembre 2013

I LUOGHI DEL SILENZIO




Se la fede t’innalza, sovralza
dei monti ogni cima, ogni balza,
lucerna ai rifugi ove splende
s’espande nel cielo,  discende

su valli con ali e le copre
con scudo perenne difende,
un asilo a chi prega alla croce
ove regna il sovrano di luce.

 S’accendono stelle e la notte
rifulge di luci più nuove
 che splendon nel  cielo turchino
disegna i colori di un arcobaleno

Lassù dove  ascolti, il  silenzio
 riempie di suoni una terra ch’è spenta
ravviva di nuovo ogni cosa sepolta…
È la fede che ancora trionfa!


Sellia Marina, 31 Dicembre 2012