venerdì 19 dicembre 2014

IL MIO ALBERO


La capanna che accoglie la Famiglia
è ancora quella che posavi tu,
con pochi pastori ed i Re Magi
in processione, guidati dalla stella
che in cielo brilla, ferma alla capanna.
A sera il Rosario come in chiesa
tutta la famiglia recitava
ora, qualche Ave dico, sola,
prima di addormentarmi nel mio letto.
Natale è tornato un’altra volta
ma  tu non ci sarai,
troppi posti son vuoti e la tovaglia
reclama a gran voce altre presenze,
vuote le stanze, quasi spoglio il presepe.
Gli angeli al cielo volgon lo sguardo,
muta preghiera sale inargentando
i fili del mio albero di Natale.


Sellia Marina, 18 Dicembre 2014


domenica 7 dicembre 2014

APPENA NATO


Ancora non è nato il bambinello,
ma v’è  grande fermento nel presepe:
raglia l’asinello, il fuoco è spento
e il belar delle pecore risveglia
il povero pastore addormentato.
Guarda le stelle apparse all’improvviso,
posa un agnello sopra le sue spalle
e  s’incammina sotto il cielo acceso
da una cometa grande e scintillante.
Nelle capanne s’accende qualche lume,
v’è forte brusio nella contrada,
s’aprono gli usci …
cade la neve lenta sulla strada.
Cade sulla capanna dove un bove
cerca di riscaldare col suo fiato
un bimbo che piange, è appena nato …
Come i tanti bambini che nel mondo
ogni momento nascono ed attendono
solo due braccia  che li stringan con amore
sopra il cuore.
Sellia Marina 26 Dicembre 2010
( Da " Giacinti" )

lunedì 1 dicembre 2014

AVVOLTI DI LUCE




Li avvolge una luce splendente, radiosa,
trascina, s’insinua e discende sui fianchi
né stanca  mai lascia la scia

 che li attira, come pesci del mare alla rete
in un baratro o forse una via...
Quella stessa che incontro ti viene

forse soli od uniti, che importa?
Quando gli occhi abbagliati son chiusi.
Non ti volti e prosegui il cammino

come automa nel muovere i passi
trascinato da forze che ignori
e alla fine conduce...avvolti di luce!

Sellia Marina, 1 Novembre 2012
(Il Dipinto  "La Fine " è di Caterina Rizzo) 


giovedì 27 novembre 2014

FRA LE MANI UNA STELLA



Ho sognato una stella
stava appesa ad un albero
e la mano ch’è tesa raccoglie
un tesoro ch’è d’oro.

Luminosa cometa di cielo
ha vagato sperduta e sgomenta
la rugiada la copre di pianto
il vento le dona il suo canto.

Tra le mani ora brilla
ma all’alba svanirà il suo splendore
e per questo l’ho stretta sul cuore…
S’è dissolta al sorger del sole!
Sellia Marina, 23 Febbraio 2013
(Da "Il Silenzio delle Onde")


lunedì 17 novembre 2014

COME UNA FOGLIA


Tanti gradini ancora da salire
e per quanto cerchi d’arrancare
il piede tuo sempre può  inciampare.

Ti lasci allor cadere e come foglia
mossa dal vento a terra si depone,
nè mai può sollevarsi se non soffia

nell’aria, l’alito di ogni tramontana,
così su nuda pietra allor rimani
ginocchia contuse e lacerate mani.


Non v’è un appiglio, non verrà nessuno
a sollevarti, fino a che domani
passato è il dolore e sulle scale
torni a salire sola, il cuore in gola...!

Sellia Marina, 3 Ottobre 2012



mercoledì 12 novembre 2014

LA VITA NON E' UN GIOCO



Se credi che la vita ti appartiene
abbine cura, lenisci il suo dolore
che come frusta schiocca sopra i fianchi
giunge alle spalle, piega i tuoi ginocchi.

Se pensi che ogni cosa è solo tua
che tutto serva a renderti migliore,
affoga pur nel vino l’amarezza,
non spegnerà neppure la stanchezza

se ad ogni alba devi alzarti in piedi
un po’ più curvo e sempre meno fiero
di quanto hai concluso fino adesso...
 Forse non penserai solo a te stesso!

Sellia Marina, 3 Febbraio 2012


UN'ALTRA PRECE...


Quando scende l'ombra  della sera
sempre t'accompagna una preghiera.
Se pensi che il destino t'è avverso
 ti prepara di certo un'altra strada

perchè tu possa giungere alla mèta.
E non aver paura!
Realizzerai ogni tuo sogno infranto
come bottiglia verde sulla riva

riluce sotto il sole che la cuoce.
Ed ogni vetro sembrerà più bello
anche fra i sassi e asciugherà al calore
come panno steso accanto al focolare.

Ma non temere
v'è sempre  un giorno per ricominciare
un altro sogno ancora da inseguire...
E un'altra prece porterò all'altare.
Sellia Marina, 15 Febbraio 2012




domenica 19 ottobre 2014

ALTO SILENZIO V'E'...



Scende la sera lenta e il casolare
tutti raccoglie entro quattro mura,
alto silenzio v'è, alta la luna
 che nel cielo pare vigili e scintilla.

Intorno spande un lieve luccicore
fra nuvole che passan sul suo viso,
ombre  silenti sulla terra allunga
avvolge il casolare che raccoglie

il mistero d'ogni vita che v'è chiuso.
Alberi fremono al soffio d'ogni vento,
ondeggian  piano, lievi come ali
le foglie che si staccano dai rami,

come sospiri adagio si dissolve
la bruma che ricopre la collina,
come i  tanti desideri che sopiti
nell'anima celi e copri di muri

e si ridestan sempre come prima.
Alta è la notte sopra il casolare,
veglia silente come il lupo al monte
come spettri  che vagan per la mente...

E al casolare s'acquetan dolcemente.
Sellia Marina 13 Luglio 2011


sabato 11 ottobre 2014

CREDI AL CUORE


Pensavi dopo tante delusioni
che non fosse più tempo di sperare
ma è solo il cuore che può giudicare
se quello che giunge è vero amore.

Credevi non ci fosse più nessuno,
dopo tante amarezze e scoramenti
che ancor potesse farti palpitare
all'improvviso, come un colpo di fulmine.

Credi al cuore! Lui non può ingannare
conosce tutti i tempi dell'attesa
non fa capricci e sa pazientare
e dopo aver a lungo sanguinato 

goccia a goccia, ancora ti sorprende.
Gioia nuova, amore ti regala
che nelle vene piano scivola...
Perché solo il cuor non mente!

Sellia Marina, 24 Aprile 2012



( A.A. Ad un'amica carissima e innamorata che di mé s'è scordata)
                       

mercoledì 8 ottobre 2014

DOVE ANDRANNO...



Vagano! Comete variopinte
trascinate nel volo, l’ali aperte,
offron colori in cambio d’uno stelo.

Fragili, leggere come un velo
che il vento solleva e nella scia
tutto raccoglie, nulla lascia in via.

Danzano sopra i fiori e poi svaniscono,
non ha colori  l’aria che s’è spoglia
né sai dove a dormire andranno

 le farfalle scomparse dal giardino.
Forse chiuse fra i rami come lucciole
 usciranno ancora... all’ improvviso.

Sellia Marina, 2 Novembre 2012
Questo volo di farfalle chiude la  Raccolta  “ E Sarà Nuova Alba...” ,  con l’augurio che un giorno o l’altro possano...spiccare il volo ed essere apprezzate.



domenica 28 settembre 2014

CANDIDO LOTO


Esile pare e come giunco sale
s’affaccia e sopra l’acque posa
l’incarnato talvolta quasi rosa
al sole che risplende, ma è diaccio il cuore

 quando come sposa
un velo tende sopra acque immote,
si dondola, fa cerchi con il vento
chiude a sera la corona, la protegge

dai raggi della luna che si specchia
entro la  conca, invidiosa della sua bellezza.
E allor risplende, candido loto
che il destino vuole

far nascere da fondi limacciosi
e mentre sale, l’acqua che divide
purifica e non muore.



Sellia Marina, 26 Luglio 2014

sabato 27 settembre 2014

Quando la Calabria andò dal Papa



Tre anni fa, la Calabria donò al Papa, ora Emerito, un bellissimo pino della nostra bella Sila molto raro e prezioso. In  quell'occasione varie parrocchie organizzarono un incontro con il Santo Padre, molti avevano con sé dei segnaposto in legno che non sono entrati in San Pietro, ma io  avevo preparato un cartellone con l'immagine della Parrocchia di Sellia Marina sul quale avevo scritto " Benedetto colui che viene nel nome del Signore" e il cartellone, tenuto da più mani è entrato con noi. Per questo oggi posso dire: Io c'ero.

Sellia Marina, 27 Settembre 2014

martedì 23 settembre 2014

PER TE




Otto anni sono lunghi a dirsi mio caro…ma è sempre come se fosse ieri…..Chi potrà mai ridarci il tuo esempio, le tue risate, il tuo amore, la disponibilità che sempre hai avuto verso chi è venuto a bussare alla nostra casa?…I ragazzi ora sono cresciuti e…volati..è tanto vuota la casa ora ma..la vita, si dice,  deve continuare….le ragazze..fanno tutto quello che facevi tu….seguono il tuo esempio e mi circondano di premure….Un abbraccio a te ovunque tu sia nell'Eternità….dove un dì c'incontreremo.

venerdì 12 settembre 2014

ASCOLTA


Ascolta, il lento stormire delle foglie,
come lieve il vento sospira
le abbraccia, le spoglia, sussurra
fra i rami che nudi ha lasciato,

or fremono al sole che bacia pietoso
il tronco nodoso e il terreno respira
come cuore da tempo che chiuso
or s’apre e gli amari ricordi

riscopre nel caldo suo scrigno…
Collane di perle argentate
un rosario di foglie spezzate

lacrime cadono senza rumore
rotolan come foglie al terreno
dissolto il ricordo nel tempo.