giovedì 27 marzo 2014

NOTTI INSONNI



E' tornato stanco alla sua casa
senza colore il viso ed emaciato
le membra molli e senza più vigore
ma lì ha voluto ritornare.

L'asilo gli sembrava più sicuro
non più letti bianchi, camici, fiale
il suo giardino coi color temprava
e ai piedi il cucciolo fedele lo fissava.

Pochi capelli scompigliava il vento
un tempo nero corvini ed ora bianchi
caduto il libro dalle mani
quando s'appoggia e dalla sedia s'alza.

Dentro la casa è così sicura
non vi son sbarre ai letti, puoi cadere
perché c'è chi solleva e con amore
ancora sente i passi che trascini.

Quante notti insonni son passate
riempiendo di lacrime il cuscino
frugando dentro il cuore per trovare
chi a casa non può più ritornare.

Sellia Marina, 28 Febbraio, 2013
Da "Il Silenzio delle Onde"
Oggi , 27 Marzo, avresti compiuto 80 anni, Auguri mio caro

LA MIA CASA

"STANNO NELL'AMPIA TERRA GLI EROI DEL PENSIERO IMMORTALE"
Ogni giorno, con la pioggia o con il vento
col sole caldo o si fa buio presto
ogni giorno mio caro io ti penso.

Sento risuonare la tua voce
come un concerto che non ha mai fine
il tuo sguardo seguire i passi miei
mi volto…ma tu non ci sei mai.

Era così serena la mia casa
di musica, voci di bimbi e di risate risuonava,
ora un velo di malinconia s’è steso.

Ed ogni giorno è sempre un po’ più triste
l’aver certezza che non tornerai...
Non resta che continuare la commedia
sembrar felici, ma scordarti…Mai!

AUGURI MIO CARO PER I TUOI 80'ANNI

Sellia Marina, 23 Settembre 2013




martedì 25 marzo 2014

L'ANGELO



Disse l'angelo: "Ave! O piena di grazia"
ed al saluto il cor balzò nel petto,
chinò il capo la donna al suo cospetto
davanti al messagger giunto dal cielo.

Splendenti  l'ali e d'una luce immensa
la misera stanzetta rischiarò
come se  fosse appena sorto il sole.

L'ancella a mani giunte sui ginocchi
accolse quel saluto, abbassò gli occhi,
rese grazie per quel dono non richiesto
e sentì spade affondare nella carne,

vide buie notti passate nel deserto
attraversato come ladri in fuga,
sentì il pianto d'innocenti bimbi,

grida di madri a cui è strappato il cuore,
corona  di spine e donne pie
ai piedi d'una croce, il Cristo muore.
Questo al saluto vide in un istante...

E al volere di Dio non disse no!


Sellia Marina, 5 Novembre 2012

giovedì 20 marzo 2014

PRIMAVERA

E' di nuovo rivestita a verde
ogni campagna, ogni albero e montagna,
timidi fiori s'aprono ed occhieggiano

fra rami ancora quasi rinsecchiti.
Rivestono di bianco il pero e il mandorlo
di rosa il pesco, giallo la mimosa,

s'odono nuove voci anche nell'aria
forse gabbiani o uccelli migratori
tornano a ricercare i vecchi nidi

rotti dal vento e ne fanno nuovi.
Le foglie dell'ulivo son d'argento
e ondeggian piano, lieve come piume,

distese d'aranci, ancor secchi vigneti
attendono un sole che li scaldi...
Bella è la primavera oltre i vetri!

Sellia Marina, 23 Marzo 2012

SARA' PRESTO PRIMAVERA


L'inverno sta per chiudere le porte
fra l'erba dei prati i bei narcisi svettano,
come candidi giunchi alla riva d'un torrente
l'acqua i lor fianchi carezza dolcemente.

Le rose, regine del giardino, han sfidato il gelo
 e rifiorito di tanti bei bocciòli è il loro stelo
e come dame pronte a un nuovo ballo
d'un velo di spine son  coverte.

L'inverno torna a chiudere le porte!
Un cielo azzurro avanza, sfida il vento
canta fra i rami ancor la capinera
stormi di gazze sopra i fili neri

e sulle gemme degli alberi ancor nudi 
saltellano, empiono il cielo delle loro strida
 l'ali nere aperte sopra il petto bianco
annunciano che presto è Primavera...

L'inverno torna a chiudere le porte!

Sellia Marina, 28 Gennaio 2012
(I narcisi del mio orto)








sabato 15 marzo 2014

PLACIDA SERA


(Dedicata a questa creazione di Gisella Malagodi)

Placida m'ascolta la mia sera
quando i dolci declivi carezza
e nel fondo del cielo nasconde
fra quei pini del vento la brezza.

Nel silenzio che incombe e confonde
mormora il ruscello alla sua fonte 
e tenera m'avvolge come madre
mi culla piano carezza la mia fronte.

Placida sera dai colori antichi
ricorda il cuore umori già scordati
la luce inonda ed accompagna i suoni
che si perdono dai monti fino a  valle.


Sellia Marina,  15 Marzo 2014

venerdì 14 marzo 2014

QUANDO IL SOLE DORME



E a sera, quando il sole dorme
tuffandosi coi raggi dentro il mare
che accoglie nel suo grembo il suo tepore,

sento che s’acquieta ogni pensiero
la mente vola e l’anima sospira
ritrova ancora l’emozione antica
coperta dal mucido che rimuove

perché respiri un’aria nuova... il cuore.


Sellia Marina, 13 Marzo 2014

mercoledì 12 marzo 2014

E PARLIAMO DI TE...


Sorridente e giocoso, mai sgarbato
hai tutti accolto
ed or te ne sei andato per altri lidi
lasciando noi sconvolti e sconsolati
a riguardar la sedia vuota dove tu sedevi già stanco
ad aspettar che trascorresse il tempo.

Ora tu non sorridi a quella porta
la casa quando è piena ...è tanto vuota
senza più quel sorriso che l'apriva.
E parliamo ancora di te
aspettando che il cuore si consoli
almeno un poco...

E parliamo ancora di te
sedute al balcone che affaccia sull'orto
Ed or anche fiorito sembra incolto...
Varese, 7 Giugno 2010
(Da " Giacinti " A mio cognato Luigi con affetto)