sabato 15 marzo 2014

PLACIDA SERA


(Dedicata a questa creazione di Gisella Malagodi)

Placida m'ascolta la mia sera
quando i dolci declivi carezza
e nel fondo del cielo nasconde
fra quei pini del vento la brezza.

Nel silenzio che incombe e confonde
mormora il ruscello alla sua fonte 
e tenera m'avvolge come madre
mi culla piano carezza la mia fronte.

Placida sera dai colori antichi
ricorda il cuore umori già scordati
la luce inonda ed accompagna i suoni
che si perdono dai monti fino a  valle.


Sellia Marina,  15 Marzo 2014

2 commenti:

  1. La prima strofa trovo sia strepitosa. Splendidi, comunque, tutti i versi! Da leggere e rileggere!

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  2. Grazie mia cara amica che….nonostante il poco tempo. riesci sempre a ritagliarne un poco per commentare i miei poveri versi. Un grande abbraccio..Questa..animazione dell'amica Gisella mi ha ispirato e gentilmente mi ha dato il codice per postarla nel mio blog……è nata così questa poesia ..d'istinto... guardando e immaginando la quiete che lo spettacolo della natura sempre ci offre

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