domenica 27 luglio 2014

LA BOCCA E' AMARA



Vi son persone che ti sono care,
altre, pur senza amarti san capire
e  talvolta pur anco perdonare
quanto tu dici, senza giudicare.

Son come i giorni. Alcuni son sereni
altri son  grigi, pien di nuvole
e attendon  che li lavi  la pioggia
ogni volta che   il temporale scoppia.

Poi, come  vento che solleva foglie,
come fulmine che rapido balena,
come sole che l’orizzonte infuoca,
come onde che il mare spinge a riva,

ognun per la sua strada  se n’è andato
seguendo un percorso già segnato
o  rincorrendo un sogno già perduto.
Ora sei sola! Nessuno è mai tornato!



Sellia Marina  16  Settembre 2010
( "Giacinti ")

venerdì 25 luglio 2014

CHE NE SARA'...

Che ne è stato mai
di tutte quelle rose che non colsi?
Ora son li, il lungo stelo affranto
velato dall’ indaco del glicine
che l’ha racccolte senza compassione
spingendo ogni spina entro il terreno.

Che ne è stato ormai
che ne sarà, dell’arco variopinto
che al cancello profumava e ormai
nudi e secchi rami tende al vento
nè par che voglia rifiorire o rallegrare
con  bei colori gli sguardi al passatore.

Ma è stato solo un sogno
 e i fiori che non colsi, son tutti li, affacciati
ad un  balcone, ancor profumo spandono
 dai rami, quanti boccioli gialli, bianchi e rossi
occhieggiano e risplendono nel verde
tutti quei bei fiori che io non raccolsi.


Sellia Marina, 17 Giugno 2012

domenica 20 luglio 2014

LA PENNA DEL POETA


I poeti scrivono di getto
la penna vola quasi  sopra il foglio
 e la mano guida e riempie il rigo
come inseguita da sottil pensiero.

Scrive del vento che talvolta spira
e stende sopra una tovaglia bianca
il sospiro del fiore, l’argentea rugiada
che veste al mattino ogni stelo,

scrive la croce innalzata in preghiera
su verdi e immobili colline
e quella che grava su fragili spalle
ove muore ogni giorno un tuo sogno.

Scrive il poeta lacrime di nuvole
che cadon sopra foglie e sopra rami,
il pianto di bimbi che vagano da soli
in un mondo senza più fantasia.

Scrive l’odore acro di cimiteri e ospedali
strappa il foglio al dolore il poeta
e la penna d’incanto vola via.

Sellia Marina, 9 maggio, 2013