giovedì 1 gennaio 2015

INFINITI SPAZI




Vieni, l’ora è ormai giunta!
L’onda del mare lieve s’avvicina
accavalla spuma e si trastulla
coi sassi e con la sabbia che trascina.

Non aspettar che sorga nuova luna
carezza l’ombra che la mano stringe,
abbraccia l’acqua dov’è più profonda
e l’alba in cielo dopo ti dipinge

 ali di gabbiano, nuvole rosa
che il vento dispettoso poi disperde
e ricompone ancora in forma nuova.

Sarem lassù, riflessi all’orizzonte
petali vaganti, ultimi fiori
donati da una terra generosa

gocce d’acqua, perle trasparenti
giocosi amanti, nemici furiosi
fantasmi di fiumi, lacrime lucenti

vagar uniti in infiniti spazi
luce del sole, mostri negli abissi...
Questo e molto più sarem se vieni!

Sellia Marina, 18 Settembre 2012

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