martedì 30 giugno 2015

DI SPUMA M'AVVOLGE


Mormora il mare questa sera
con voce ammaliante una canzone
e l'onda come braccia m'accarezza,
mi stringe, le mie spalle cinge

e alfin travolge, di spuma m'avvolge.
Scolora il cielo e brilla qualche stella
naviga sull'acqua il mio vascello
la luna ne illumina la scia

l'inseguo, bianca di spuma
e stanche le sue braccia cedono...
all'ancora m'afferro!

Sellia Marina, 6 Marzo 2013
Da " Il Silenzio delle Onde "


domenica 28 giugno 2015

COME UN BALENO





Un murmure fioco rompe il silenzio
si scava la scia tra fossati
e giunge veloce il galoppo
di molto cavalli sfrenati.

Così, nella sera che adombra
e avvolge ogni cosa di velo
davanti ai tuoi occhi c’è un cielo
che misto improvviso si scuote.

Lontano la folgore cade
si spezza sui muri, ogni vetro
tintilla e frantuma col gelo

ogni foglia che crepita a terra
mentre in cielo il baleno dilegua
e ritorna improvviso il sereno.


Sellia Marina, 2 Gennaio 2013

sabato 27 giugno 2015

COSA MAI RESTERA'

Cosa resterà mai se laggiù
ove s’odono pianti e lamenti
non v’è luce che porti ristoro
non c’è pace per chi allegro fu.


Corridoi dove nera la pece
lava visi e imbratta quel mondo
v’è soltanto un ruscello che scorre...
le mani protese alla sponda


ma ancor prima di giunger s’affonda.
E lassù, cosa mai ci sarà
dove lieto è ogni momento
e una musica suona d’intorno...

Solo ali di vento che scivola,
accarezza capelli disciolti
sopra spalle di bianco dipinte.
Cosa mai troverai...non lo so!




Sellia Marina, 8 Giugno 2012


venerdì 26 giugno 2015

CANTAVA A SERA...

Cantava a sera il rosignolo e il canto suo era preghiera,
or più non mi commuovono gli augelli,
neppure quelli dentro la voliera
cui bastan pochi semi fino a sera.

A tanti fiori ho dedicato versi,
timidi steli fragili o pungenti,
cercando di plasmarli sopra gli archi
tripudio di petali che il vento ha già travolti.

La magnolia che affaccia sovra il viale
rivestita d'un candore che t'abbaglia,
è giunta quasi all'orgoglioso noce
ed un effluvio celestale espande.

Il canto del mare che ai miei piedi
come una cuna dondola le onde
porta voci accorate di chi parte
eroi o pirati a lui che cosa importa.

Stelle precipitano dentro l'acqua fonda,
tremula una luce è ancora accesa
c'è una nuvola grigia che l'invoglia...
e l' odor di fumo impregna la tua stanza!

Sellia Marina, 28 Giugno 2012


martedì 16 giugno 2015

SEMPRE LO STESSO RITO


Quando sento lontano una sirena
che s’accentua mentre  s’avvicina
come un gemito che si trasforma in grido
un  lieve zefiro in buia tramontana,

il cuor si stringe e ci guardiamo in viso.
Siam tutti a casa e spianano le rughe
torniamo a respirare fino a quando
altra sirena passa, un’ambulanza!

Sempre lo stesso rito si ripete,
troppe ne sento urlare nella notte
e sveglia ascolto ove lei si ferma
ascolto, mentre il cuore forte batte.


 Sellia Marina, 1 Giugno 2015
( Oggi avresti compiuto 60' anni caro Totò, " Muor giovane colui che al cielo è caro", che grande fesseria...)

giovedì 11 giugno 2015

SAN FRANCESCO

( Grazia Calabrò )

Lo sguardo al cielo volto
in mistica preghiera
chi può eguagliare il Santo
votato al suo Signore

Le mani giunte pregano
  per ogni peccatore
Non chiuder gli occhi mai,
tienici nel tuo cuore,

Francesco! Poverello d'amore!

Dall’eremo in preghiera
dai mari che hai solcato
sfidando ogni tempesta ed ogni vento
per tutti quelli che hai convertito,

per le grazie Tue mercé concesse,
guarda ancora quaggiù dove soffriamo
 l’odio e le  guerre fanno stragi
insegnaci ancora a pregare

Francesco, Poverello d’amore!
Sellia Marina, 4 Ottobre 2013
( Da " Finestre Sull'Anima )