martedì 1 settembre 2015

LA CRONACA








































Mai come in quest'ultimo periodo, la cronaca che i media trasmettono, è costituita da episodi di violenza inaudita. Si è perso completamente di vista il concetto morale del valore della vita, del rispetto per l'altro-da me. Probabilmente questo è sempre accaduto ma oggi è ancor più amplificato e il dolore è diventato uno spettacolo da "gustarsi" in dose abbondanti. Non esiste più lo spazio del "privato", quello che ti consentiva di vivere, godere, piangere e quant'altro, nell'ambito della sfera che è solo personale. Oggi si continua a credere che tutto deve essere reso "pubblico", con la conseguente mancanza di ogni buon senso civile e morale. I figli non ascoltano i genitori, i genitori non avvertono il disagio dei figli e la sfera delle amicizie diventa sempre più una sfera ridotta ai contatti...mediatici dei quali spesso nulla si sa né si vuole sapere. Nessuno vuole rimpiangere i "bei tempi antichi", ma certamente questa rivoluzione ha portato con sè una involuzione della morale.

Nessun commento:

Posta un commento

Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala