venerdì 9 ottobre 2015

DOLCI FANCIULLE

Dolci fanciulle dai capelli d’oro,
con occhi spalancati verso il cielo,
occhi cerulei,  verdi, neri,
velati solo da un desio profondo

Crescere in fretta, esplorare il mondo,
correre lungo il filo della vita
come su un prato verde ove  l’erba  profonda
è molle  e non ti svela

Il sasso che si cela e spezza il sogno
che la giovanil  mente già intessuto avea.
Dolci fanciulle al sogno risvegliate,
vesti strappate e laceri brandelli

Lividi sopra il corpo  ma è dal cuore
che più non batte e sanguina per poco.
Il sogno è infranto e il filo ormai è rotto
e dalle ciglia chiuse, lacrime scendono, a dirotto.
Sellia Marina, 9 ottobre 2010
( La tragedia di Sara Scazzi )

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