martedì 24 maggio 2016

CORSI E...RICORSI STORICI



 
 Quando l’odio che lacera le menti
sarà sfumato,  ogni uomo scoprirà
che in fondo siamo eguali,

si troveranno quelle affinità
dimenticate un tempo oppur nascoste
per il timore di apparir diversi.

Quel  giorno forse il bene trionferà,
non ci saran confini, razze o stranieri,
saremo  cittadini di un sol mondo

lo stesso ciel che   copre  continenti
non ci saran più guerre né tormenti.
Le mani non avranno più colore
ed ogni lingua che sarà parlata

troverà chi l’ascolta e la traduca.
Che sogno allora? Se  ti volti indietro
solo guerre e rovine hanno lasciato
cumuli d’odio  e grandi monumenti

ogni anno ricoperti di corone
consegnati alla memoria di chi resta
cercando camminare a testa alta...

Che regalo ai figli ha lasciato la storia!


Sellia Marina, 27 Gennaio 2013

3 commenti:

  1. Già...che regalo ci ha lasciato la storia!
    Tremendo Caterina!
    Ciao.
    http://pinopalumbo.blogspot.it/2013/01/erano-uomini-e-poi.html

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  2. E' vero Pino, non penso a me, in fondo sono nata quando tutto era finito...ma ai figli e ai nipoti ..caricati di tante dolorose memorie che sempre si rinnovano e che non sembrano essere cessate neppure oggi, basta seguire un po' la cronaca..il mondo attuale offre uno spettacolo...desolante e ogni giorno si compie un olocausto.Grazie della tua visita caro Pino, vengo spesso a trovarti sulla tua pagina anche se non vedi commenti. Complimenti a te.

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  3. Versi che rimangono nella mente del lettore. Suggestive le immagini di quelle "rovine vestite di corone" - Dense di significato "Le mani non avranno più colore" - un inno alla pace del mondo che dovrebbe annientare l'odio - come riportato in questi splendidi versi. Apprezzata moltissimo! (Raggioluminoso)

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