martedì 6 settembre 2016

CADE


                                                
Cade
questa pioggia sottile sul selciato,                                                             
con un ritmo
or grave or lento sul prato.                                               
Cade,                                                     
sui petali delle rose,                             
sulle foglie dei tigli,
sul platano ombroso
precossa da un lampo
e  da un tuono.
Cade,
con gocce insistenti come pietre
lanciate nell’acqua
e s’allargano cerchi più ampi
ove piccola onda s’infrange.
E non sai
s’è la pioggia che cade
o  lacrime
che scivolan  piano alle labbra.
E sorridi a quel dolce sapore...
S’annuncia già il sole!                                                          

Varese, 14 Giugno 2010
(  Da "Giacinti" Pubblicata in "I Poeti Contemporanei" N.127)


15 commenti:

  1. Una pioggia molto ben descritta, comprendendo anche la metafora del dolore - che per fortuna s'allarga alla speranza. Molto bella!

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  2. L'ho riletta con moltissimo piacere ... la consideravo e la considero come una delle tue più belle!

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  3. Grazie mia cara, come sempre gentilissima, le tue visite sono sempre molto gradite

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  4. Molto bella questa poesia un po' D'Annunziana.

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  5. Grazie Angelina ..penso che il grande Vate si rivolterebbe nella tomba per questo tuo accostamento..ma ti ringrazio del complimento....

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  6. La pioggia che vedi cadere sono le lacrime di Dio lacrime amare per aver creato l'universo quasi perfetto tutto fece bene tranne gli umani per questo lui piange e si dispera, bella poesia scritta bene ciao Caterina stammi bene. Carlo Romano

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  7. Lo penso talvolta anch'io caro Carlo che sono lacrime di Dio..è vero forse dandoci la libertà di scegliere ha …sbagliato anche lui…Un abbraccio caro amico sempre in visita al mio blog.

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  8. MOlto bella. Si sente l'eco lontana della pioggia nel pineto di D'Annunzio..
    Complimenti!

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  9. Detto da te cara insegnante mi lusinga molto questa…eco del grande Vate…..spero non si..rivolti nella tomba, Un abbraccio mia cara e grazie per aver visitato il mio blog

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  10. Saluti da Varese. Molto belle come sempre le tue poesie, Caterina.
    Isabella B.

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  11. E tu sempre gentile…navigante del mio..cuore nascosto cara Isabella

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  12. Alice Gregorini Licandro19 novembre 2016 alle ore 17:23

    Mi piace tanto questa tua poesia un po' venata di malinconia ma scritta con un cuore gentile che invita alla speranza e al sorriso! Sei sempre dolcissima, Caterina!!!

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    1. Cara Alice, le tue visite mi fanno sempre molto piacere e ti ringrazio. Questa poesia l'ho scritta a casa di Agnese, un giorno di pioggia a Varese e poi..il sole..la speranza. Un abbraccio cara amica e compagna di scuola.

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