lunedì 7 novembre 2016

TENERAMENTE


Cantava il Poeta
“ Quali colombe dal disio chiamate”
tali son l’anime innamorate
cui  splendon gli occhi e tremano le  dita
per l’ardore che le consuma.

    Le guardi felice e t’accorgi
come cantano i cuori
         come volano i piedi all’incontro
      come lievi soffi di vento sussurrano

parole che restano in viso
pensate e non dette, riflesse
 nel cuore che tace, che piange, che freme
come foglie che il vento alitando scuote,

    come sole uscito  improvviso
       da una nuvola nera di pioggia.
         e ti lascia sorpresa la luce dorata
        che splende sul viso alla mia innamorata


                                                                                          
             
 A Simone e Silvia-Sellia Marina 18 Febbraio  2010
("Vorrei".Aletti Editore 2010)

3 commenti:

  1. Dolci, musicali e scorrevoli i versi di questa poesia, a celebrare la festa degli innamorati, le cui caratteristiche sono espresse così bene. Ed è proprio vero che le persone che vivono l'amore, hanno una luce diversa, molto intensa. Molto apprezzata! (Raggioluminoso)

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  2. Il tuo apprezzamento mia dolce amica è sempre uno sprone per me..l'avevo scritta nel 2010 guardando la mia bella Silvia innamorata cotta…lo è ancora e questo mi basta…Grazie per la tua visita

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  3. Incantevole leggere i versi di questa autrice - il lettore ne è sempre impreziosito. (Freawaru)

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