venerdì 22 dicembre 2017

31 Dicembre 2014


Si chiude un anno che non  ha eguali,
miserie, pestilenze e tradimenti
il nemico non l’han visto, ora è di fronte

 avanza minaccioso all’orizzonte
con seguaci ancor più numerosi
a lor promette  paradisi inesistenti.

Il vento ha flagellato a lungo l’onde
vittime innocenti tante ne ha travolte
trascinate nel suo insaziabile ventre.

E chi non ha lavoro s’è inventato
un nuovo modo e non un mondo nuovo:
perché  costruir fra rovine
se non hai più diritti da vantare?

Ma alzando gli occhi vedi che le stelle
sono ancor lì, mai stanche di brillare
il cuore allora s’apre alla speranza
forse è possibile ancor ricominciare.


Sellia Marina 31 Dicembre 2014

martedì 12 dicembre 2017

MIRABILE MISTERO


Come annunciare al mondo
oggi distratto e muto
che in una grotta misera
tra gli animali e il fieno
è nato Il figlio del Mistero.

Dottori illuminati han per secoli,
cercato a lungo, proni su testi sacri
quel che la fede sola

può rendere  mirabile.

Pastori e genti umili
seguirono una stella
giunsero alla capanna
prima dei Re d’Oriente,
mentre sui lor mantelli

cadeva forte la neve,
e gli angeli suonavano
lenta una ninna nanna
piangeva il Dio bambino

conosceva il suo destino.
La madre dentro il manto lo cullava
(il gelo dell’inverno non scemava),
s’assopì il Re dell’Universo
fra cori angelici  e belati degli agnelli.

Sellia Marina, 25 Settembre 2015
Pubblicata in “La Campana di Ombriano”, 
mensile parrocchiale-Marzo 2015 



lunedì 11 dicembre 2017

VEGLIA LA VERGINE

Veglia la Vergine 

L’azzurro  tuo velo distendi
avvolge il divino bambino
che dorme…beata innocenza!

Forse sogna anche lui come i bimbi
di giocare in un prato, nuotare nel mare,
ginocchia sbucciate nei prati a rotolare,

ma la piega sua amara alla bocca
ci fa dubitare.
Vede bimbi feriti ed uccisi,
quelli persi in un mare agitato

e bambini che imbraccian fucili
kamikaze in angoli del mondo,
poveri anch’essi e  senza un tetto,
una mamma, una famiglia, un amico,

un dottore per lenire le ferite
e medicine ancora buone, buttate
fra montagne di rifiuti.

Ma veglia la Vergine quel sonno
e il cielo è azzurro, proprio come il velo,
foriero sarà di nuova vita
luce nuova ad ogni anima smarrita.

Sellia Marina, 20 Dicembre 2016 

sabato 2 dicembre 2017

MADONNA PELLEGRINA



Madonna Pellegrina che nel mondo
ove Tu  passi  le ginocchia pieghi,
s’affida al Tuo ogni cuore, lascia gli affanni,
ogni nube disciogli e  rassereni.

Madonna Pellegrina che ogni strada
hai percorso e raccolto nel Tuo manto
i dolori che attraversan tutto il mondo
seminando fiori, asciugando il pianto,

Vieni ancora a consolare quanti
non hanno pane e le bende
fascian ferite strette intorno ai fianchi,
dormono sotto ponti semibui

E dentro il mare che ci dona vita,
la morte trovan senza Te accanto.
Madonna Pellegrina ascolta il pianto
di tanti bimbi che non han la mamma

Dei vecchi che son soli e senza amore
la mano tendono, nessun che doni un fiore,
neppur quelli sbocciati nei giardini del dolore,
una casa dona, ad ogni famiglia un tetto

E dentro che vi sia, l’immagine Tua
a proteggere chi crede e chi s’affida
chi cerca ancora la strada della fede
Madonna Pellegrina, Ave Maria!
  


 Sellia Marina, 13 Maggio 2015


giovedì 30 novembre 2017

SENZA IL TUO LUME



E chi ritrova al canto tuo la pace
e ti racconta, Madre, ogni sua pena
quando il cuore è gonfio e al Tuo s’affida
l’anima che accogli dentro il manto, rasserena.

Le stelle, Tua corona e nostro faro,
illuminan la via che percorriamo
qui, valle di lacrime ove stiamo
senza pietà o dolore per chi muore

ogni dì, quasi in silenzio ormai.
 Non fa rumore, il pianto dei  bambini 
che non hanno un seno colmo che li sfami

rivoli di latte a fiume son gettati in vasche
dove nuotano,  pesci avari di condivisione.
E noi siam persi Maria, senza il Tuo lume.

Sellia Marina, 8 Maggio 2015

mercoledì 22 novembre 2017

ANTICA GLORIA DI CITTA'


      L'800 di  Caterina Rizzo

La nobiltà che ammiro nei palazzi
di fregi adorni, di sculture, stemmi,
antica gloria di città oggi sepolta
tra vicoli bui ove si perde la storia.

Palazzi signorili e chiese vuote,
un tempo il frastuono d’ogni via
era scandito  dal  rumore delle ruote
passo di cavalli per stare in compagnia.

La bella città non è cambiata
rivive nella tela che l’amica
con cura ha ricreato, dipinto, colorato
ogni balcone, ridato forma ai tetti

e a sera, presto accenderà il lampione.

Ferrara, 15 Ottobre 2016
"Catanzaro l'800"" di Caterina Rizzo, Calendario 2017

venerdì 10 novembre 2017

SU PETALI SCRIVERO'



Scriverò sui petali del fiori il mio dolore
uno stelo sarà la mia penna,
dipingerò d'azzurro e d'indaco ogni corolla,
 
rallegrerà ogni cuore stanco di dormire
tra rovi di spine e un arcobaleno steso in cielo
sorgerà, avvolto nel profumo dei fiori,

io, pittore del cielo, colorerò una stella,
guiderà la tua mano e per te scriverò
Amica, è la parola più bella.

Sellia Marina, 4 Settembre 2016

RITROVARSI OGNI SERA




Ritrovarsi quando nel silenzio
l’alone del lume si diffonde
come un’ampolla il suo profumo lieve.

Ed ogni istante è sempre il primo incontro
non ha presente né passato il giorno
solo attimi vissuti e ancora il cuore
rivive e ascolta un cantico d’amore.

Così ogni sera noi ci ritroviamo
quando la notte placida si tace
e cadono le foglie da ogni ramo
che la terra benevola  raccoglie

Dolce illusione il ritrovarsi amico,
mentre fuori lieve soffia il vento
la luna si dondola nel mare
nella stanza silenzio…Il lume è spento!.

 Sellia Marina, 24 Novembre 2012