martedì 14 febbraio 2017

IL "LARGO" DI HANDEL



Un cuscino di piume poserò
sotto il tuo capo, lo riempirò
di sogni, perché lieve il sonno
a te sia, anima mia.

Udrai ancora un'altra melodia,
la voce mia ti culla dolcemente
con un canto armonioso,  quello nostro
 e già la mente una chiesetta vede

ed un altare, una fede al dito che risplende
l’organo ancora suona come allora
 il Largo di Handel, e ci accompagna
una voce amica “ Prendi l’anel ti dono”,

un brano d’opera antica ed anche il cuore
giurava come noi, eterno amore.
Ma il sonno urge già le ciglia
la voce fa tremare e su quell’Ara

con te m’addormento, anima mia.

Sellia Marina, 13 Novembre 2012


giovedì 9 febbraio 2017

AI CONFINI DELL'ANIMA



Forse perchè la sera è così dolce
quando discende lenta nella stanza,
che sogno mondi che non han confini

mari infiniti, ali che il vento impluma,
odo sussurri e sinfonie di suoni,
scendono come balsamo a ferita,

arpe, violini, zufoli s’alternano
una musica infinita che pervade,
suona ogni corda d’anima inquieta.


E in quest’ombra che cala piano piano
non c’è alba, nè sera o mattino
là dove giungi tu...Ai confini dell’anima!
Sellia Marina, 5 Giugno 2012
Da "L'Ultimo Fiore"

giovedì 2 febbraio 2017

NON SERVONO PAROLE


Ora non è più tempo di parole,
le labbra restan chiuse e nella mente
si forman lente, rintocchi dentro il cuore
dove un colloquio inizio con te solo.

Ti racconto ogni mio  sentimento
quello che inseguo che accade e sento
il peso di una speranza che sconfina
lungo sentieri illuminati dalla luna.

Inginocchiata sulla riva attendo
mentre l’onda scava la sabbia, la trascina
e ogni goccia che intorno mi circonda
e m’abbraccia, è sempre più salata.

Ricordi? Quanto timore avevo io del mare!
Or più non mi spaventa, neppure quando infuria
e la tempesta alla porta di casa bussa                                                 

s’arrampica sui muri, infrange i vetri,

l’acqua qualche fessura trova, s’intrufola
scava un’altra ferita e in rivoli dipana, ascosa,
crescerà un po’ di verde che il vento spoglia
o forse un rampicante che nascondermi vuole

ora, che non è più tempo di parole!
Sellia Marina, 21 Settembre 2015

Premiata dall’Associazione Parkinsoniana  “L’Aquilone”, Pordenone 16 Ottobre 2016

mercoledì 1 febbraio 2017

E L'INVERNO STA PER FINIRE


E l’inverno sai? Sta per finire!

Con fredde mani è giunto
e sopra i monti ha lacerato i rami,
sulle vette ha deposto i suoi fiocchi
rivestendole senza rumore di bianco candore.

E l’inverno sai? Sta per finire!

Gelide mani adunche sono strette
attorno a mille cuori troppo affranti,
aride labbra che non han più voce:
anche il fiume è già ghiaccio alla sua foce.

E l’inverno sai! Sta per finire!
Nella dolcezza che non ha eguali
se osservi al caldo, dalla tua finestra
cader come coriandoli di seta, la neve bianca.

E l’inverno sai? Sta per finire!
Pensa così chi è sul marciapiede
in attesa di una ciotola di pane
o una coperta che gli copra l’ossa.

E mentre cerca lungo le rotaie
una carrozza abbandonata, vuota
che almeno per un poco lo ripari
si consola così, l’inverno lo so, sta per finire.

Sellia Marina, 10 Febbraio 2012
Premiata con targa di merito e attestato-Accademia dei Bronzi-27 Agosto 2016