giovedì 30 novembre 2017

SENZA IL TUO LUME



E chi ritrova al canto tuo la pace
e ti racconta, Madre, ogni sua pena
quando il cuore è gonfio e al Tuo s’affida
l’anima che accogli dentro il manto, rasserena.

Le stelle, Tua corona e nostro faro,
illuminan la via che percorriamo
qui, valle di lacrime ove stiamo
senza pietà o dolore per chi muore

ogni dì, quasi in silenzio ormai.
 Non fa rumore, il pianto dei  bambini 
che non hanno un seno colmo che li sfami

rivoli di latte a fiume son gettati in vasche
dove nuotano,  pesci avari di condivisione.
E noi siam persi Maria, senza il Tuo lume.

Sellia Marina, 8 Maggio 2015

mercoledì 22 novembre 2017

ANTICA GLORIA DI CITTA'


      L'800 di  Caterina Rizzo

La nobiltà che ammiro nei palazzi
di fregi adorni, di sculture, stemmi,
antica gloria di città oggi sepolta
tra vicoli bui ove si perde la storia.

Palazzi signorili e chiese vuote,
un tempo il frastuono d’ogni via
era scandito  dal  rumore delle ruote
passo di cavalli per stare in compagnia.

La bella città non è cambiata
rivive nella tela che l’amica
con cura ha ricreato, dipinto, colorato
ogni balcone, ridato forma ai tetti

e a sera, presto accenderà il lampione.

Ferrara, 15 Ottobre 2016
"Catanzaro l'800"" di Caterina Rizzo, Calendario 2017

venerdì 10 novembre 2017

SU PETALI SCRIVERO'



Scriverò sui petali del fiori il mio dolore
uno stelo sarà la mia penna,
dipingerò d'azzurro e d'indaco ogni corolla,
 
rallegrerà ogni cuore stanco di dormire
tra rovi di spine e un arcobaleno steso in cielo
sorgerà, avvolto nel profumo dei fiori,

io, pittore del cielo, colorerò una stella,
guiderà la tua mano e per te scriverò
Amica, è la parola più bella.

Sellia Marina, 4 Settembre 2016

RITROVARSI OGNI SERA




Ritrovarsi quando nel silenzio
l’alone del lume si diffonde
come un’ampolla il suo profumo lieve.

Ed ogni istante è sempre il primo incontro
non ha presente né passato il giorno
solo attimi vissuti e ancora il cuore
rivive e ascolta un cantico d’amore.

Così ogni sera noi ci ritroviamo
quando la notte placida si tace
e cadono le foglie da ogni ramo
che la terra benevola  raccoglie

Dolce illusione il ritrovarsi amico,
mentre fuori lieve soffia il vento
la luna si dondola nel mare
nella stanza silenzio…Il lume è spento!.

 Sellia Marina, 24 Novembre 2012

lunedì 6 novembre 2017

A TE CHE PASSI


Lapidi informi stese in verdi prati
non nomi sul marmo, il tempo cancellato
ha molte date, sembrano tarlate…

Il sole inonda qualche tomba all’ombra,
il temporale quando infuria
odor di morte ancor effonde da lapidi divelte.

Appassito è l’alloro e sui cipressi
non vi son che nidi vuoti d’uccelli,
solo ratti  che fuggono al fragore
di tozzi bicchieri senza fiori.

Vi son croci amorfe ma in qualche effige
par che ancora balugini un sorriso
al cielo forse volto o a te che passi
sopra il terreno incolto dove speranza

divina ancora alberga, stesa fra il cielo e l’erba.

Sellia Marina, 17 Agosto 2017
"Dal Tirreno allo Ionio"