Un giorno o una stagione che sia adatta
al cuore quando chiude la sua porta
e intorno giunge ancor soffuso suono
del mondo che la mente a stento lascia,
perchè non v’è stagione per morire!
Che splenda il sole o cada neve a fiocchi,
che volino farfalle e sopra i fiori
il polline trasportino con l’ali,
perchè non v’è stagione per morire!
Non per l’infante che non è mai nato,
n’è per il giovane fanciullo sventurato,
per quella madre che ha donato tutto
tanto meno al vecchio che il bastone
trascina ancora sopra lunghe scale.
Tutti si sale dove il dolore è eguale…
Perché non v’è stagione per morire!
Sellia Marina, 24 Novembre 2011