Verrò con il pensiero ad abbracciarti
nell'ombra serotina che m'avvolge,
mentre nel vento odo la tua voce
chiamare come sempre dolcemente.
Mi sono preparata a questo istante!
Struggente nostalgia delle tue mani
che sapean scrivere si velocemente,
della tua fronte dietro cui la mente
alacre costruiva a noi un domani
e senza te, non è rimasto niente!
Che ti dirò in quest'ombra amore mio?
Quanti anni insieme che parean eterni
son scomparsi in un soffio, e tu mi manchi,
ora è consolazione il tuo ricordo.
E lo studio dove trascorrevi
giornate senza ore sui volumi,
adesso è mio e lì io ti ritrovo,
fra i libri chiusi dentro ogni vetrata.
Anch'essi han nostalgia delle tue mani
che li han firmati e messo lor la data.
Ci sono carte sparse e le tue impronte
sopra le agende e a volte cambio posto,
vorrei buttar qualcosa che sia inutile
ma no so staccarmi da te e non lo voglio.