Palpiti d'attesa e di sorrisi,
volti stanchi segnati dalla veglia,
luci di sole, suoni di parole.
Seduti ad aspettare non t'accorgi
come veloce il tempon fugge via,
la mente corre e pensa d'abbracciare
chi lontano è rimasto ma col cuore
è fra noi ancor per onorare
la memoria di chi lassù sorride
ai versi che gli abbiamo dedicati.
Una collana di parole in fila
forma una lunga scala fino al cielo
e tutti saliremo a recitarli
tenendoci per mano, i nostri canti.
Sellia Marina, 31 Luglio 2011
Si, credo che i messaggi del cuore arrivino ai destinatari in qualunque luogo essi si trovino. Complimenti Katy.
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