Rumori e ricordi che ascolti
si mescolan dentro la sera,
un treno che fischia sommesso
il pianto ed il canto del mare
che urge alla riva che fonde,
un sasso che rotola a valle
caduto ai piedi del monte.
V’è un murmure lieve di foglie
che fremono al soffio del vento,
si staccano e come farfalle
danzan dal ramo al terreno.
Fruscio che il silenzio dilata
nell’onda che non ha riposo
la stanza riempie di suono
l’ascolto…nel buio crepita il fuoco
scintille che s’alzan, faville
che spezzan l’incanto dell’ora
silente mia sera…Forse sogno!
Sellia Marina, 14 Marzo 2013
Da "Oltre il velo "
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