Cerca ristoro il misero viandante
che sulla strada quasi nudo e solo
prega che il cielo smetta alfin di piangere
sulle sue spalle carche di dolore.
E' vuota la bisaccia, non ha pane,
trascina sopra i ciotoli quei piedi
che han calpestato tante strade vuote,
vorrebbe alcun chiamar, ma non ha voce.
Vicoli deserti e senza luce
salite e discese che ha percorso
lasciando sopra i ciotoli del sangue,
nessuno mai gli ha regalato niente.
Trova riparo alfine in un androne
e ad un gradino un poco di riposo,
la scala è ripida e c'è un solo posto
ma basta, la testa è reclinata già nel sonno...
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