L’azzurro tuo velo distendi
avvolge
il divino bambino
che
dorme…beata innocenza!
Forse
sogna anche lui come i bimbi
di
giocare in un prato, nuotare nel mare,
ginocchia
sbucciate nei prati a rotolare,
ma
la piega sua amara alla bocca
ci
fa dubitare.
Vede
bimbi feriti ed uccisi,
quelli
persi in un mare agitato
e
bambini che imbraccian fucili
kamikaze
in angoli del mondo,
poveri
anch’essi e senza un tetto,
una
mamma, una famiglia, un amico,
un
dottore per lenire le ferite
e
medicine ancora buone, buttate
fra
montagne di rifiuti.
Ma
veglia la Vergine quel sonno
e
il cielo è azzurro, proprio come il velo,
foriero
sarà di nuova vita
luce
nuova ad ogni anima smarrita.
Nessun commento:
Posta un commento
Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala