Fermo il passo sulla pietra
scivola l'acqua che sul monte
gela e la tempesta attende
con un sospiro lugubre, gigante.
Un'attesa che sa di lacrime e di sangue
sibila il vento e un turbine solleva
carezza razzi scoppiettanti iin cielo
li spinge nel deserto e mentre scema
ti sfiora il viso una stella accesa
l'afferra il bimbo, ride mentre cade
un urlo s'alza, quello della madre!
Sellia Marina, 25 Maggio 2021
Pubblicata in I Poeti di Via Margutta
Recital- Bosone Raffaelli
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