Nel silenzio vola libero il pensiero
che vaga lungo sponde azzurre
e senza mai lasciare tracce
scivola dentro il mare, s’inabissa,
veloce poi risale fino al cuore
d' una splendida aurora boreale.
Sulle cime dei monti silenziosi
carezza l’ala a un’aquila ferita
in anfratti si cela, si riposa
poi come freccia all’arco tesa
al cuor del sole giunge
novello unicorno scalpitante.
Non teme ostacoli, libera è la rotta!
Non ha frontiere il cielo e nell’oblio
sfiora un’iride apparsa all’improvviso.
In quel lento cullare fra le
sponde
dove l’eterno sempre si congiunge
col vento si dilegua il pensier mio.
Sellia Marina, 29 Aprile 2012