giovedì 31 ottobre 2024

Quasi sull'attenti


Come viandanti han camminato
per monti, solcato mari, aridi deserti
solo un po' d'acqua dentro un picciol otre
qualche galletta per sfamarsi un po'

l'un dietro l'altro al primo che comanda,
"ci fermerem stanotte a riposare"
un mantello di pecora ci copre
e s'è tempesta e non v'è riparo

la sabbia dentro gli occhi sempre resta.
E quando sorse l'alba li svegliò
eran rimasti in pochi a raccontare

la vita che da lor non era scelta
ma tutti in fila come gli scolari
la morte li trovò, tutti obbedienti.

Sellia Marina, 23 Novembre 2012


sabato 26 ottobre 2024

Poesia


Poesia…quanta dolcezza nella parola

che si veste di sentimento

ogni volta che la penna sfiora un foglio!


Talvolta si trasforma in un grido

perché tante sono le mani

che tengon fra le dita, una matita

ma è un grido solo ogni voltaxszaq

 

che il sospiro di una donna viene soffocato,

ogni volta che una carezza diventa uno schiaffo

ogni volta che una lama, una corda, un’arma

ne uccide le carni, forte s’alza la voce della poesia

 

ogni sorella d’arte le si unisce,

il grido si trasforma in un sol urlo…

un’altra  vittima  insanguina il terreno

 

e l’erba della riva è tutta rossa

il tappeto nella stanza è stropicciato

la casa una prigione ove nessun grido giunge.

 

I poeti rivestono di lacrime le tue vesti strappate

coprono il tuo volto con un velo candido

ogni penna è sopra un foglio e scorre

 

Mentre il grido è sempre più forte

dolore che li unisce intorno a te

donna maltrattata, vilipesa, stuprata

per colmare di balsamo ogni tua ferita.

 

Sellia Marina, 16 Novembre 2020

Atripalda- 29 Aprile 2023-Premio San Valentino-Premio Speciale  Sez. Amore Malato 

 

giovedì 10 ottobre 2024

Lasciami Piangere


      


Sulle tue vesti strappate
sui tuoi capelli bagnati
sulle tue mani graffiate

 lasciami piangere

 Sui tuoi arti scomposti

sul tuo seno scoperto
di sudore intriso
di sangue rappreso…

 lasciami piangere

 Per la tua anima violata

le tue scarpe inzuppate
testimoni non volute
di un possesso brutale…

 lasciami piangere.

 Sellia Marina, 22 Febbraio 2022

Premio" Ciò che Caino non sa " - Seneca 2022-Accademia  delle Arti e delle Scienze filosofiche 


lunedì 7 ottobre 2024

MUTO SILENZIO È SCESO



Quando giunge il tempo del silenzio
s’acqueta d’improvviso il mondo
osserva e tace sopra le miserie
che ha visto guardandosi d’intorno.

Ora, muto silenzio è sceso perchè il tempo
scorre e trascina come sabbia inerte
ogni destino che abbandona a riva

Né puoi cambiare se questa è la tua sorte
quando grava il silenzio che circonda
ciò ch’era vita ed ora è solo morte.

Non ci san più chiese per pregare
né svettanti campanili che festosi
accoglievano le genti col lor suono…
Tutti in ginocchio a chiedere perdono!

Sellia Marina, 17 Febbraio 2013
(Da "Il Silenzio delle Onde") 

sabato 5 ottobre 2024

FRA LE RUGHE


Fra gli anfratti del cuore
si nascondono ferite cucite
 con i nastri del dolore.

Fra le rughe della fronte
v'è dipinto il tempo
che il suo passar veloce asconde.

Sulle labbra pieghe amare
che confondi e lì son rimaste
tutte a contemplare

il tempo inesorabile, l'istante
che veloce passa e non t'arride
quanto più l'altra sponda s'avvicina

e un'altra ruga dentro al cuor, disegna!
Sellia Marina, 4 Dicembre 2011


Madre, avrei voluto esser come te

                                                                                     

Madre, avrei voluto esser come te

 Ero piccola in quella che ricordo

ma tu sempre in piedi dietro a me
e ti ho trovata in una vecchia foto
non dentro una tazza di caffè.

 Cercavo il tuo sorriso, la tua voce

che ci chiamava sempre verso sera
per risentire un poco di famiglia
tutta quanta riunita in preghiera

 le tante Ave sulle dure pietre

il cuore pieno di speranze accese
Salve Regina la tua voce chiara
risuona ancora, timbro d’una chiesa.

 Madre, quante giaculatorie  m’hai insegnato,

una  ad ogni santo, un Requiem
per ogni nostro caro defunto
neppure  il vicino era mai dimenticato.

 In chiesa all’alba prima di ogni altra,

  freddo pungente, la pianura è scialba

            ma  la rugiada penetra nell’ossa
            il gelo ghiaccia le ginocchia…

            E lì  ti cerco madre fra i nastri

            che adornavano i capelli,
           vestiti smessi da chi più grande
           avea  consumato, rammendati con cura

            nuovi parevano, madre, ad ogni stiratura.

            Sellia Marina, 16 Maggio 2024


 

venerdì 4 ottobre 2024

SPIRITI AFFRANTI



Or essa è vuota ma  un dì piena  era la casa
risuonava di passi, echi di risate e canti,:
nulla ora è più come allora!

Viaggiammo
 pur senza esser noi, spiriti affranti,
la luna di  chiarore c’ inondava
ed ogni stella, quasi scia di sole,
ci seguiva spiando i sospiri che nascosti
e fragili pensieri, l’animo turbava.

Nei deserti incontrati, piccoli semi di speranza
 seminati, tornammo dopo tempo a rivederli
erano quasi oasi diventati.

Solcammo mari tempestosi, l’ onde ghiacciate
ci spruzzava il viso ma l’aurora
quieta ritornava, placava l’ acque
risplendeva d’azzurro l’orizzonte.

Cime aguzze e impervie abbiam scalate
graffiando i fianchi, oltre le murene
per vedere fiorire una genziana,
Salimmo insieme, noi,


spiriti affranti solo di sapere.
Sellia Marina, 27 Marzo 2015

Premiata con "Menzione D'Onore" e Inserita nell'Antologia "Inchiostro e anima" . III Concorso Internazionale dedicato a Mariannina Coffa Caruso- Noto, 7 Novembre 2015