Si chiude un
anno che non ha eguali,
miserie,
pestilenze e tradimenti
il nemico non
l’han visto, ora è di fronte
avanza
minaccioso all’orizzonte
con seguaci
ancor più numerosi
a lor promette
paradisi inesistenti.
Il vento ha
flagellato a lungo l’onde
vittime
innocenti tante ne ha travolte
trascinate nel
suo insaziabile ventre.
E chi non ha
lavoro s’è inventato
un nuovo modo
e non un mondo nuovo:
perché costruir fra rovine
se non hai più
diritti da vantare?
Ma alzando gli
occhi vedi che le stelle
sono ancor lì,
mai stanche di brillare
il cuore
allora s’apre alla speranza
forse è
possibile ancor ricominciare.
Sellia Marina 31 Dicembre 2014