Lieve come una piuma, scivola sopra il cuore
il canto a te, Musa che non disdegni
il povero mio dire ch’è disciolto
d’ogni regola che poesia vuole.
il canto a te, Musa che non disdegni
il povero mio dire ch’è disciolto
d’ogni regola che poesia vuole.
Ogni mio verso libero nel cielo
vuol metter l’ali e non restare al suolo,
lasciare a terra tutte le miserie,
s’alzano i gabbiani dalla riva,
o come vento che solleva foglie
che il terren come madre sempre accoglie.
E come piuma sopra il cuore scende
ed accarezza ogni sogno infranto,
il verso mio divide e non s’arrende
neppur quando il giudizio della gente
può dir " Non sei poeta, non sei niente "!.
Sellia Marina 1 Aprile 2011
Ogni tanto qualcosa di quello che faccio mi piace e, visto che tanto non me lo dice nessuno, mi congratulo da di per mé.
RispondiEliminaEd eccomi che arrivo anche io a congratularmi con te - leggo sempre con grade incanto le tue poesie e questa ... mi p piaciuta in modo particoalre.
RispondiEliminaSplendidi versi!