il lungo stelo offre la rosa
e dietro i vetri, i petali ingialliti
son come labbra aperte ad un sospiro.
Così, al muro della mia finestra
pare chiedere sostegno
e par leggiadra cortigiana che per via
s'offre in attesa d'uno sguardo che la vesta.
Le verdi spine cangeran colore
fra pochi giorni, e il sole tornerà
a baciar bocciolo che s'apre e dopo muore.
Come ogni mortale che all'alba
di una nuova vita gioisce
per un frutto ancor acerbo...
ma vien la sera...matura
e senza colto muore.
Sellia Marina 21 Giugno 2011
Trovo questa poesia molto bella- profonda per il significato in essa racchiuso. Metafore efficaci - davvero molto piaciuta.
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