La penna non è stanca e sopra il foglio
scivola adagio la mano ed una traccia
resta sul rigo ove posa lieve.
Musica intorno senti e dentro il cuore
s’accende una speme d’attesa,
è una magica notte ove sogni
che nel mondo di pace si parli,
si ripudia ogni estrema violenza,
ogni guerra, ogni male, ogni pena
che trascina con forza gli umani
verso abissi profondi ed infidi.
Risalire la china che hai sceso
Non è facile se non v’è mano tesa
che t’aiuta ad alzarti pian piano
fino a quando il tuo piede è sicuro.
Ferma il passo ed afferra una stella
che risplende in quest’ora ch’è tarda
e puoi scegliere tu la più bella…
E’ rimasta soltanto per te,
nella volta s’attarda
perché tu sappia ancora ammirarla.
Sellia Marina, 15 Dicembre 2011
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