domenica 19 agosto 2018

LACRIME DELLA LUNA



 Sempre ti cercherò, nei battiti del cuore
di questa terra che ancor langue, muore
per un destino che non ha creato
ed un futuro non previsto mai.

Ti cercherò, fra palpiti di zolle
dove l’aratro ormai non passa più
e l’erba alle radici avvolge
lacrime della luna quando stinge.

Ancor ti cercherò, nella voce del mare
che lamenta, dolore ai remi che più non s’inabissan
nell’onda, il sole ancor l’indora,
l’inonda ma piatta è l’acqua dove è più profonda.

Lassù ti cercherò, fra stelle che si brucian
prima d’esser lucciole nella notte
fiammelle d’una via senza più scia,
lassù mi perderò o troverò

un po’ dell’anima mia.

Sellia Marina, 24 Giugno 2017

mercoledì 15 agosto 2018

FERRAGOSTO


Dai verdi monti sono scesi al basso
e dal mare in molti son saliti all’alto,
     mentre nella valle risuonava
l’eco che spandeva una campana.

Giorno di ferragosto,
si onora quell’Assunta
che uno stuolo d’angeli
al  cielo ha sollevata.

    Madre che non disdegna di guardare
   chi affida a Lei ogni speranza,
  lenire col sorriso ogni pena,
ridare senso ad ogni vita stanca.

        L’eco della campana che non tace
         congiunge voci allegre di bambini,
         che sulla sabbia fan buche profonde.
         Si gonfian le tovaglie sopra l’erba…

     Giorno di sagre, giorno di ferragosto,
      amici che s’incontran per brindare,
    corse sui prati…a casa è rimasto solo
      chi era malato o a letto a riposare.


Sellia Marina 15 Agosto 2011
  

venerdì 10 agosto 2018

STELLE CADENTI



Non furono per te stelle cadenti
che raccoglier potevi con le mani,
scivolarono lungo la tua chioma
non furon per te  stelle di fortuna.

Incontro a te volarono, ti circondarono
e t’abbagliarono di luce, ti strapparono,
come delicato fiore dallo stel reciso,
e veloci come un lampo risalirono,

la volta del cielo le attendeva
fermando il tempo quell’attimo infinito
lì, sulla soglia del firmamento.
Questa fu la tua notte di San Lorenzo.


Sellia Marina, 10 Agosto 2015

mercoledì 8 agosto 2018

LA PICOZZA



                                              "Caterina Rizzo “Il Cavatore”
 Una scultura all’uomo che lavora
più volte offeso ed or ricostruito
risplende nel dipinto che l’artista
ha dipinto per il nuovo calendario.

Luce soffusa nella nicchia splende
inonda l’uomo, allevia la fatica
di alzare ad ogni istante la picozza,
sostiene lui e il piede sulla roccia.

Scivola l’acqua sulle dure pietre,
empie un bacino dove lo sforzo affonda,
azzurro, come la volta che lo circonda.


Sellia Marina, 13 Novembre 2017

sabato 4 agosto 2018

ADAGIATI SUL MIO CUORE



Se qualche sogno hai perso per la via
o più non credi d’incontrar l’amore
né arde  fiammella che sia accesa...
Adagiati sereno sul mio cuore!

E quando la speranza t’abbandona
o trovi sempre chiuso ogni portone
né s’apre più finestra od un balcone...
Adagiati sereno sul mio cuore!

Non creder mai che il mondo è sempre uguale
vi son coriandoli che splendono di luce,
soli e fiori, tante stelle appese...che non vedi
Adagiati sereno sul mio cuore,

udrai liberi canti, dolci melodie di rosignoli
che in volo fanno coro e le lor ali
sfiorarti il viso, accarezzarti... Amore
Adagiati sereno sul mio cuore!

Sellia Marina, 9 Novembre 2012
Da "Il Silenzio delle onde" "Poesia premiata e inserita nell'Antologia "Il profumo del loto" SD Collezioni, con mia Prefazione - Copertina di Caterina Rizzo

FIOR DI LOTO


 
Come veliero naviga sull’onda
Sospinto dal vento come piuma
Scivola lieve senza lasciar traccia,

Così improvviso e candido m’appare
Il fiore che dal limo ognor rinasce
E s’offre al guardo, disseta acque scure.

E’ meraviglia il petalo carnoso
Che grandi foglie il calice sostiene
Culla del fiore ch’è si odoroso

Non chiede nulla, sol che tu l’ammiri
Il loto immoto dentro la sua conca
Virginea bellezza senza pari.

Espande luce e pace il suo colore!
Sellia Marina, 19 Aprile 2014

Un omaggio all'amica  Caterina Rizzo per il dipinto creato appositamente per questa antologia di ricordi che racchiude una mia breve presentazione:  "Adagiati sereno sul mio cuore" ha meritato l'attestato e la medaglia: "Corsia D'Ospedale", è dedicata ai tanti medici sensibili alla sofferenza,"Tanti Passi", è dedicata ad Alda Merini.