giovedì 30 giugno 2016

GERMOGLI DI GRANO



Guarda nell’alma tua prigioniera
di sogni e di speranze ormai deluse
e vedi s’è rimasto un po’ d’amore
da almen donare a chi ha chiuso il cuore.

Vieni da me, non conteremo l’ore
tante cose son rimaste ancor da dire
quelle parole che son li sospese...
resta, non è ancor tempo di partire.


Accenderemo ancora qualche lume
rischiarerà la strada del viandante
campi di grano folti e senza falce
raccoglieremo spighe a braccia aperte.

Ci darà pane, lo daremo a quanti
non han più denti nè le pance piene,
non han futuro, la vita a lor non appartiene...
Vieni, potremo offrirgli qualche seme

germoglierà e l’alma tua libera sarà.

Sellia Marina, 10 Ottobre 2012



mercoledì 29 giugno 2016

OPERE



Quando si tace a sera ogni rumore
una voce chiara, cristallina
s'ode tranquilla raccontar d'eroi
cavalieri, dame, gesta d'amore e di furore.

Talvolta si commuove nel ripeter
quegli Inni Sacri e il doloroso esilio
di chi due secoli varcò e non battè ciglio.

Ammirava quel truce Innominato
odiato da ogni gente conosciuta
capace di raccogliere ai suoi piedi
la preghiera di un angelo, pentirsi.

Alzava tono la voce e già la stanza
s'empiva d'una marcia trionfale
che non seguia gli amanti nell'avello
"O terra addio" cantavan, " Pace t'imploro"  rispondeva il coro.

 Tornava ogni sera la sua voce
  inondava la stanza con il lago di Como
poi "dormite adesso, continuerem domani"
e come la Sonnambula nel sonno noi cantavam "Prendi l'anel ti dono"






Sellia Marina, 4 Luglio 2012
(A mio padre, amante del Manzoni e della Musica Lirica)





domenica 26 giugno 2016

SACRA E' LA NOTTE!


Sacra è la notte!
Un lembo di cielo naviga
da mano inquieta sospinto
fra nuvole stanche, dipinte.

Sacra è la notte
Che porta fra spire di vento
lacrime dolci di luna,
rugiada a terreno ch’è incolto.                                

Sacra è la notte
ove brucia l’incenso all’altare,
ma tu sali e non porti preghiere
non t’immoli, non hai più catene

ma corone di fiori deponi.                                      
 

Sellia Marina, 25 Giugno 2016

lunedì 20 giugno 2016

" Se sbaglio mi corrigerete..."


Sento ancora la tua voce
“ Se sbaglio mi corrigerete...”
ma tu non hai errato Padre santo,
hai camminato sempre fra la gente

accorsa da ogni angolo del globo
per chiedere il tuo aiuto o il tuo perdono…
E la tua voce a tutti è stata un dono!

Speranza a tanti popoli ha portato,
luce divina dove il buio permane
perché nei cuori a molti  s’era incisa.

Triste vigilia e triste quella Pasqua
quando s’è spenta ed il dolore
straziava il tuo viso silenzioso,

tremanti le mani che in passato
ponevi sopra infanti e malfattori
ma sempre alla fronte le hai congiunte
nel segno di un Dio benedicente.

Soffiò un vento divino allor che mosse
ogni foglio del libro che adagiato
al tuo cuore racchiuso tra semplici assi

lo chiuse..E s’alzò la tua voce gentile
quasi a chiedere scusa per dire
“Se sbaglio mi corrigerete...”.

Sellia Marina, 9 Gennaio 2013
Da " Il Silenzio delle Onde"


venerdì 10 giugno 2016

MI FIDO DI TE

 Lassù dove  Ti penso,
fra code di comete scintillanti
è lassù che Tu m'appari, immenso.

Fra le mie mani, gocce di rugiada
  pianto degli angeli al Tuo trono
su questa terra spoglia del divino

Rinasce la speranza ch'è sepolta
fiorisce una rosa senza spine
dona profumo a questa gran distesa
dove non cresce pane per sfamare

i ventri vuoti a chi, occhi sgranati
a Te ricorre ma  di Te mi fido,
l'unico ormai che mi soccorre
Signore, Tu non chiudi mai le porte!

Sellia Marina, 30 Ottobre 2014
   



mercoledì 8 giugno 2016

MEDITAZIONE


Attendo! E nell’attesa la mia vita scorre

come lungo una strada in discesa

che non sai dove giunga ma corre

veloce e il pensiero s’attarda ai ricordi
di un tempo felice e d’intorno mi giunge
l’olezzo di fiori che spande questa dolce
serata d’aprile, fioriera di nuvole e voli

che danzan fra i cipressi al calar del sole.
mentre l’ombra ai miei piedi s’allunga
è sereno il mio giovane viso e attendo!

Sellia Marina, 14 Gennaio 2016


lunedì 6 giugno 2016

COME UNA SINFONIA


Note d'intorno salgono e diffondono
sinfonie che lo strumento prono
tra le tue mani suona e si propaga
nell'aria che di musica risuona.

Fra le tue dita, corde come liane
scivolan veloci e tu le alterni
come in un'altalena, un saliscendi

di sinfonie che come foglie al vento
riempiono l'aria di magia,
quella che porta a te la mia poesia.


Sellia Marina, 22 Ottobre 2015


sabato 4 giugno 2016

PREMIO SPECIALE ALLA CULTURA


La quarta edizione del Premio Merini, evento promosso dall'Accademia dei Bronzi di Catanzaro, ha riservato quest'anno anche a me una Segnalazione Speciale, un "Premio Speciale alla cultura", condiviso con l'artista Giuseppe Galati e la Dott.ssa Angela Paravati direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro.














Come per le edizioni precedenti, la partecipazione è stata più che lusinghiera, oltre duemila le poesie pervenute e si può a ben ragione ritenere che il Premio Merini si conferma come il primo e più ambito premio nazionale e non solo. Il Premio si differenzia "...dalle tante altre iniziative proprio per la sua concreta aderenza alla realtà culturale del  territorio dalla quale trae vitalità e significativi spunti di riflessione..."L'Antologia "Alda nel cuore" è una preziosa raccolta delle liriche selezionate ed è preceduta da un breve Saggio del Dottor Mario Donato Cosco molto profondo che ben inserisce il tema di un aspetto di Alda Merini troppo spesso sottovalutato e misconosciuto ai più: il misticismo. "La carne degli Angeli" del Dottor Cosco ce ne spiega gli aspetti più salienti. Arricchita in copertina da un bellissimo dipinto di Caterina Rizzo e sul retro da una creazione di Antonella Oriolo, l'Antologia "Alda nel cuore" si presenta molto accurata nell'aspetto grafico, sullo sfondo i nomi di tutti i poeti inseriti, anche questa volta   non ha deluso le aspettative di nessuno. Anche quest'anno il "Premio Merini" ha ricevuto i riconoscimenti delle più alte cariche dello Stato, una grande risonanza a livello locale e nazionale diffusa da quotidiani e dal Web. La premiazione, ha visto la partecipazione di poeti provenienti da tutto il territorio italiano riuniti nella bella sala dell'Hotel Guglielmo di Catanzaro stracolma di poeti, di amici  e di importanti personalità: una "carica" di emozione difficile da dimenticare. Per quanto può valere, ringrazio la Giuria dell'Accademia Dei Bronzi per questo riconoscimento importante e che mi riempie d'orgoglio, l'inserimento nell'Antologia "Alda nel cuore" di due mie liriche, " Ancor mi manchi"" e "Signor D'Antico Stampo" dedicata allo scomparso Prof. Antonio Benefico che mi è valsa l'assegnazione della targa di merito realizzata dal Maestro Orafo e Socio Onorario dell'Accademia, Michele Affidato, un amico, gentile e disponibile con tutti, un grande Maestro di vita cui la fama raggiunta per la sua bravura non ha reso superbo. Questa la motivazione della Giuria: " Una dedica particolare, un parlare fitto con un amico della poesia che è volato prematuramente lontano e al quale è giocoforza affidare ancora la gioia dello scrivere e di stringere con lui un patto di sincera amicizia e riconoscenza "

Alla Giuria del Premio "Alda Merini", i miei più sinceri ringraziamenti, al Presidente Vincenzo Ursini Editore del mio Saggio : Hannah Arendt: Libertà e Rivoluzione, la mia profonda stima ed affetto per le doti umanitarie che lo contraddistinguono, per gli eventi culturali che promuove sul territorio, per le attività sociali che promuove....GRAZIE PRESIDENTE URSINI per la fiducia.


venerdì 3 giugno 2016

UN AMICO MI DEDICA UNA SUA POESIA " E' 'VVUI…."

Lu suli surgi 'mu fa lustr' 'o scuru
e' 'vvui v'azati 'mu m'alluminati!
Vui siti 'u suli e jo l'amaru scuru
e, moru sulu si lu cumandati!!

Vui siti la surgenti di l'amuri
e, vasu 'nterra adduvi vui passati!
Vui siti la surgenti d' 'i culuri,
quandu passati vui, mi 'mbacilati!!

Lu mari fà di nac'alli lampari
e' 'vvui la vita mia mi 'ndondulati!
Lu mari è vita pè li piscitari,
pè 'mmia vui siti la felicitati!!!

COM' 'A 'NTISI V 'A DISSI.........e più non dico

giovedì 2 giugno 2016

FESTA DELLA REPUBBLICA



Quanta gloria! Quanta festa! Torna a tutti la memoria
se t’accorgi che a guardare la sfilata militare
il tuo cuore si commuove e l’orgoglio d’esser corpo
d’un paese ch’è capace di non mai dimenticare

chi è caduto e chi è tornato o chi solo nella mente
non ha mai dimenticato chi ferito ha continuato
a combattere il nemico fino a che non è caduto.

Oggi tutti son passati, fanti, militi, ambulanze
e cavalli scalpitanti con un passo militare
che tu neanche sai imitare.

Tanta gente c’è in tribuna, molti ospiti d’onore,
con il Capo dello Stato c’è anche qualche deputato,
ci son principi stranieri e tanti altri forestieri,

e ci sono tanti amici che son giunti fino qui,
ci son musici, poeti che si levano il cappello
e fra  tanti c’è Saverio, anche lui a guardar nel cielo
 la bandiera, disegnata coi colori dalle frecce tricolori.


mercoledì 1 giugno 2016

SE IL SILENZIO AVESSE UNA VOCE

Se il silenzio avesse una voce
simile forse ad un sospiro grave
rivivere poter l'attimo intenso
l'ultimo istante e ultima tua prece


Le mani sfiorerebbero il tuo volto
le labbra ancora un altro bacio
tu non fai cenno...scomparso il sorriso
solo lacrime silenti sopra il viso.

Una desolazione che t'opprime
non vedi nè senti chi d'attorno
muove una sedia od un cuscino
per rendere il tuo sonno ancor più lieve.


Pesa il silenzio nella stanza estrema
voci e singhiozzi ingoiati per te amico
decenza vuole non dar retta al cuore...
Com'è amaro questo silenzio senza voce!
 Sellia Marina, 13 Luglio 2012