sabato 16 febbraio 2019

LACRIME DESOLATE



LACRIME DESOLATE

Un suono rabbioso si diffonde, odio confonde
con il sangue che sparge lungo strade impervie,
nelle chiese dove non si prega, ma grida e pianti
salgono alla luna come nenia, ma è un urlo solo

che la notte in strette pieghe conserva,
gramaglie di ossa e carne raccolte
che la strada impietosa respinge.

Attorno visi attoniti di bimbi
occhi stralunati e pance vuote,
non hanno braccia alcuni e non han più voce!

Raccogli i sospiri del lor cuore
appena un soffio labile è rimasto,
stringili fra le braccia, canta per loro

una nenia che sia dolce e li addormenti
in pace, mentre dai tuoi occhi
lacrime desolate cadranno, a fiotti.

Sellia Marina, 21 Novembre 2017
Pubblicata e tradotta in inglese in “Un maestro per un anno un libro per sempre”: Ass. Culturale “Virtute e Canoscenza” Wip Edizioni; un’antologia poetica in favore dei bambini profughi in Siria.