Nell'ombra ove riposi
e fra le mura adorne di lumi accesi
il silenzio domina, ed eterno
il profumo dell'incenso si diffonde.
Qui è giunto chi la vita ha disprezzato
ad altri invece la vita fu strappata,
le ceneri dei grandi han monumenti
ma loro son sepolti come tanti.
Non vi son donne pie a lacrimare
né alti lai che turbino quel luogo
ove tra i fiori ed i cipressi intorno
vaghino uccelli per creare un nido.
La ghiaia s'ode quando arriva un passo,
indugia fra le croci ed i rosari
che stanno appesi tutti come prece
fra saluti antichi e antiche date.
V'è quiete in questo luogo di silenzio
dove la vita è ferma e la memoria
ripensa antichi eroi e a nuova gloria, caduca
perchè il tempo fa la storia.
Poesia intensa e "sacrale". Nulla è fuori posto in questi versi che fluiscono nell'anima e su cui ci si sofferma per certi passaggi che presentano una "densità" di significato particolare. Leggo e rileggo, questi sono versi che non stancano mai e diventano puri come acqua a rischiarare l'animo e a far perdere ogni affanno, perchè al fine, il punto di arrivo è comune. Complimenti!
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