mercoledì 12 marzo 2014

E PARLIAMO DI TE...


Sorridente e giocoso, mai sgarbato
hai tutti accolto
ed or te ne sei andato per altri lidi
lasciando noi sconvolti e sconsolati
a riguardar la sedia vuota dove tu sedevi già stanco
ad aspettar che trascorresse il tempo.

Ora tu non sorridi a quella porta
la casa quando è piena ...è tanto vuota
senza più quel sorriso che l'apriva.
E parliamo ancora di te
aspettando che il cuore si consoli
almeno un poco...

E parliamo ancora di te
sedute al balcone che affaccia sull'orto
Ed or anche fiorito sembra incolto...
Varese, 7 Giugno 2010
(Da " Giacinti " A mio cognato Luigi con affetto)


3 commenti:

  1. Trovo che si evinca, da questi bei versi, quanto sia grande la mancanza di una persona cara. Un parlare di chi non c'è più per avere ancora il "pretesto" di poterle stare accanto. Molto piaciuta!

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  2. Buongiorno Caterina, ho visitato il tuo blog. Non ho più parole per commentare la tua bravura. Quando posso, guardo il diario degli amici quindi anche il tuo, anche se mi sono esclusa dalla vita della piattaforma sociale ed ho anche espresso ieri un mio commento, pubblicato poi sul mio diario, inerente ad un articolo di libero riguardo facebook. Non tenterò più pertanto di creare liste amici e sono arrivata al punto di non voler neppure visualizzare i messaggi che mi arrivano. Sono stata ripetitiva. Il tempo stringe e non cancello. Ti faccio i complimenti anche per il tuo bel giardino. Sono contenta di apprendere che ami molto pure la natura e gli animali, come per esempio il tuo bel micione. Ripasserò a trovarti. Ciao Caterina. Isabella Broggini

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  3. Cara Isabella, spero che vorrai continuare a visitare non solo il mio blog ma anche a non isolarti dagli amici. Mi dispiace di avere letto solo ora il tuo messaggio. Un abbraccio

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