Scende la sera lenta e il casolare
tutti raccoglie entro quattro mura,
alto silenzio v'è, alta la luna
che nel cielo pare vigili e scintilla.
Intorno spande un lieve luccicore
fra nuvole che passan sul suo viso,
ombre silenti sulla terra allunga
avvolge il casolare che raccoglie
il mistero d'ogni vita che v'è chiuso.
Alberi fremono al soffio d'ogni vento,
ondeggian piano, lievi come ali
le foglie che si staccano dai rami,
come sospiri adagio si dissolve
la bruma che ricopre la collina,
come i tanti desideri che sopiti
nell'anima celi e copri di muri
e si ridestan sempre come prima.
Alta è la notte sopra il casolare,
veglia silente come il lupo al monte
come spettri che vagan per la mente...
E al casolare s'acquetan dolcemente.
Sellia Marina 13 Luglio 2011
Bellissima descritta bene...nell'insieme una scenografia ad alto livello, la casa il circondato la luce della luna che entra negli occhi dello spettatore, brava Caterina questa poesia mi piace, ciao stammi bene. Carlo Romano
RispondiEliminaSei sempre molto gentile caro Carlo, trovare il tempo di leggere e non limitarti solo a votare lo so che richiede tempo e..riflessione...Si ho cercato di descrivere la sera..quando tutto ci sembra più...dolce e...sopportabile. Grazie per il tuo apprezzamento
EliminaComplimenti! .... Veglia la notte silente...
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