"I RUMORI DI SCILLA" (di Caterina Rizzo)
S’alza
un’alba grigia, pigra,
un velo
distende sopra il mare
e l’onde
increspa, sembrano più scure
qua e là
solo qualche luccicore...
E’ l’ora
sua, questa, della Gorgone
che mai
riposa e dagli abissi scruta
fra anfratti
di rocce sconosciute
se dentro il
mare altra preda cade.
Ove si cela
mai nessuno è giunto
figlia
dell’Ade e indomita che irride
alle
speranze dei mortali, vano il sogno
di chi pensa potersi
liberare dai fondali.
I coralli
come spugne attirano
chi cerca
gloria e potere in terra,
sangue che
rosso come fuoco brilla...
Sellia Marina, 5 Settembre 2012
Premiata dall'Accademia Internazionale "Giacomo Leopardi" per la Sezione "Corrado Alvaro"( Attestato mai ricevuto)
Splendida questa poesia. Complimenti sinceri!
RispondiEliminaGrazie Raggio, sei sempre molto gentile e le tue parole sempre lusinghiere
RispondiEliminaIl quadro è così bello che non ha bisogno di alcuna...animazione
RispondiEliminaè un quadro da osservare attentamente esso cela tra i suoi colori veri messaggi osservate con attenzione inoltre la poesia veste alla perfezione il tema brava la poetessa ...brava la pittrice
RispondiEliminaGrazie per la tua visita cara Anna, è vero i quadri di Caterina si prestano sempre all'immaginazione di chi li osserva e anch'io in questi …abissi sprofondo e vedo cose che nessuno vede perché creati dalla mia fantasia...
RispondiEliminaBella Caterina!
RispondiEliminaUn abbraccio cara amica
Grazie a te Mariella per la tua visita molto gradita <3
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