Se la notte potesse parlare
forse avrebbe la voce del mare
quando solo una falce di luna
le sue acque si fa inargentare.
Se la notte potesse parlare
nel silenzio che empie la volta
ammantata da un velo che cela
la miseria che a terra raccoglie
forse avrebbe una voce di pianto
come naufrago giunto alla riva
come naufrago giunto alla riva
sulla sabbia cadrebbe ormai stanco.
La mia notte ha la voce di un canto
che il vento trasporta e sussurra...
consola...E le lacrime asciuga d’incanto!
sig caterina siete la numero unoooooo bellissima
RispondiEliminaciao ti seguo con piacere ...passi da me ;))
RispondiEliminaGrazie per la visita al mio blog, se mi dai il link del tuo lo visiterò volentieri e ti voterò. Ciao
RispondiEliminaalla nostra cara Poetessa bacioni. Joe
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