Stavan in molti sereni, esultanti, ignari
a passeggiare, tra la riva e il mare
esplose la furia all’improvviso,
grida d’aiuto,
e cadde ogni maceria di civiltà:
verrà sepolta con l’ umanità
tra lacrime
salate e cippi di memoria
che non cancella tanta malvagità.
Labile fede, larvato
moralismo
accompagna ora questa folla
inerme
ad un patibolo: è
ghigliottina per le teste
ch’eran alzate al cielo ad
ammirare
lo splendor di fuochi
multicolori,
non videro il pericolo
arrivare
ornato di bandiere, parea anch’esso
giunto
a festeggiare la vittoria
luglio di
libertà non fu mai
e neppur ora fu gloria.
Ferrara, 16 Luglio 2016
( Nizza, 86 vittime
)
Nessun commento:
Posta un commento
Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala