martedì 19 luglio 2016

SERA DI LUGLIO



Stavan in molti  sereni, esultanti, ignari
a passeggiare,  tra la riva e il mare  
esplose la furia all’improvviso, grida d’aiuto,
e cadde ogni maceria di  civiltà:

verrà sepolta con l’ umanità
tra  lacrime  salate e cippi di memoria
che non cancella tanta malvagità.

Labile fede, larvato moralismo
accompagna ora questa folla inerme
ad un patibolo: è ghigliottina per le teste
ch’eran alzate al cielo ad ammirare

lo splendor di fuochi multicolori,
non videro il pericolo arrivare
ornato di bandiere, parea anch’esso giunto

a festeggiare la vittoria
ma era tardi ormai: 
luglio di libertà non fu mai
e neppur ora  fu  gloria.

Ferrara, 16 Luglio 2016
(  Nizza, 86 vittime  )



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