Presto cadranno anche le foglie gialle
ancora strenuamente abbarbicate ai rami
che il vento scuote e non sa far cadere,
volge l'autunno e avrà le tue mani
che prima lente, poi sempre più audaci
esplorano, assaporandolo il mio corpo
ancor desioso dei tuoi ardenti baci.
Volge l'autunno ed è già domani!
Avrà il colore dei tuoi occhi
vigili, attenti, mai stanchi di osservare
il lento volo dei gabbiani al mare.
Volge l'autunno al termine
e avrà i bagliori indescrivibili
di un quadro mai dipinto
la dolcezza di un fiore mai colto
Volge l'autunno al termine e avrà i sapori dell'orto.
Sellia Marina, 24 Novembre 2009
(Dalla raccolta "Vorrei…" pubblicata da Aletti Editore, ma non cercatela, è andata al macero)
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