Guardai lontano verso
l’orizzonte
ove il cerchio si chiude, ai
piè del monte
che occhieggia e riversa alla
pianura
il suo ondeggiante color
vermiglio.
Lontano il monte immoto a
vigilare,
non ha sponde la Prealpi e
guarda l’acque
mosse appena da zefiro
gentile,
alle sue spalle non si alza
il sole
ma la luna a sera inargenta
la sua cima.
Campane diffondono nell’aere
la lor voce
salutano ogni giorno e
sembran dire:
nessuno è solo a nascere o a
morire
né a divider gioie o a portar
la croce,
noi salutiam così, noi siamo
pace.
Il cuore del viandante segue
la luce
il frastuono che intorno lo
circonda
più non l’opprime e più non lo turba.
Premiata- Concorso "I tuoi occhi senza di me", I Classificata Sez. " Franco Terreni"-S. Maria Capua Vetere, 01 Aprile 2017
Poesia toccante, Caterina.
RispondiEliminaOggi, 04 Ottobre è SAN FRANCESCO D’ASSISI, Patrono: d’Italia, Pace, Ecologia, Azione Cattolica, Turismo e POETI.
Poetessa, per lei un ricordo ed un saluto
Isabella B.
Cara Isabella che mi hai sempre seguita fin dal nascere del mio Blog di poesia e che sempre mi colmi di lodi, che dirti? Grazie per le tue ripetute visite
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