giovedì 17 maggio 2018

GOCCE DELLO JONIO

Preziosi monili creati, cesellati
con paziente cura, con arcana fede,
chino sin quasi a notte e fondere
stelle preziose e dentro, un po' di mare.

Gocce dello Jonio luccicanti
porteranno oltralpe una missiva,
trentasei topazi azzurri
racchiusi nell'oro della filigrana.

Pregava che la mano non tremasse
mentre ad una ad una deponeva
centocinque perle del diadema.

Piccoli angeli in preghiera
sorreggon  la corona, lieve al bimbo,
ma più grave sarà in mente alla Regina
or che il suo genetliaco s'avvicina.

Oh! Voce di due popoli in preghiera
unisce due madonne nere, esulta,
supplica e ancor spera, Maria

che i diademi creati da Affidato
inondino di luce le Nazioni, le accomuni,
le allieti ed  una sola voce risuoni,
(da Crotone a Czestochowa gemellate)

Ave Maria! Nei secoli, così sia.

Sellia Marina, 22 Maggio 2017
Al Maestro Affidato: diademi creati per la Madonna nera di Czestochowa, e il gemellaggio con la chiesa di Crotone. 

Componimento che commuove Gocce dello Jonio. I versi conducono il lettore in un viaggio reale e allo stesso tempo contemplativo. Dai lidi ionici alla terra lontana di Czestochowa, un viaggio d’amore e di speranza, che vede dei missionari d’eccezione, le gocce dello Jonio luccicanti, i diademi creati da Affidato. Sono i preziosi monili a portare oltralpe una missiva. E il componimento si fa preghiera che contempla una realtà tanto sperata, l’unità dei popoli, per cui esulta, supplica e ancor spera la Regina – spera che anche questi trentasei topazi azzurri inondino di luce le Nazioni, le accomuni, le allieti ed  una sole voce  risuoni, Ave Maria!
Gocce dello Jonio, come le gemme preziose sul capo della Regina, come i versi commossi della poetessa.
 ( Dott. Maria Spagnuolo )






2 commenti:

  1. Un viaggio nella fede ancor prima che un viaggio reale che conduce a un "gemellaggio mariano". Preziosi questi versi che si vanno quasi a sostituire a una preghiera. Scelte linguistiche e lessicali perfette per quanto espresso. Un gusto raffinato che scorre lungo tutta la poesia che è fruibile e forbita allo stesso tempo. Un elogio che diventa riverenza estasiata per esprimere fede e bravura. Non ci si stanca mai di leggere e rileggere questi versi che si incastonano nel cuore di chi legge, come le pietre preziose descritte. Davvero incantata! Complimenti a questa autrice che ha superato se stessa! (Francesca)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come sempre cara amica Francesca, lodi i miei poveri versi che sono si, anche preghiera ma certo le scelte lessicali potevano essere migliori almeno da chi forse guarda più alla forma che alla sostanza. Ti ringrazio per questa lettura e per la tua visita. Un abbraccio

      Elimina

Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala