L’albero illumina il presepe,
le luci fanno strada a quei pastori
che portan fra le braccia degli agnelli
e giungeranno fino a una capanna
coperta dalla neve e dalla paglia,
così celata che ancora niun l’ha scorta.
Dal cielo una miriade di stelle
circonda una cometa scintillante
che solca quella volta che d’incanto
s’accende ove posa un picciol Santo.
Estrema povertà per Dio bambino…
Un umile asinello ed un bove
riscaldano col loro caldo fiato
una capanna dove non c’è fuoco.
Una musica risuona e si diffonde,
sono gli angeli giunti ad annunciare
ch’è nato un bimbo, povero anche lui
piange a gran voce ed ha poche fasce…
Pubblicata sulla Rivista Santa Maria Del Bosco il 7 Dicembre 2016
solo una poetessa come te,poteva descrivere la natività grande Catia!!
RispondiEliminaAnche tu sei grande cara Anna, Un abbraccio
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