Saliva un fumo nero dal camino
si dipanava fra le nubi e il
cielo
e Oswiecim avvolse di mistero.
Calò il sipario e accese la memoria
di chi lasciò nei forni la sua
storia
corpi all’addiaccio a bruciare
nudi
Spogliata umanità sempre in
cammino
alla ricerca di nuova identità,
in campi
sterminati ha avuto asilo
dettato sol dall’odio e
avidità.
Quante “scarpette rosse” consumate
dal lungo camminare fra la neve
ora sono sepolte insieme a
quelle
che in grandi mucchi son gettate
E senza quelle v’accolse il
cielo azzurro
perché lassù ove adesso tutti siete
non vi servono più per camminare
ma solo ali avete per volare
perché la memoria
di chi lasciò nei forni la sua
storia
mai
si potrà né dovrà cancellare.
Sellia Marina, 27
Gennaio 2014
divina
RispondiEliminaGrazie per questa tua visita cara Vita....le tante vittime dell'odio razziale e antiebraico certamente avrebbero meritato di più.....sono state troppe...un Olocausto che non si può dimenticare...
EliminaSono Ali dorate... Grazie magica nota in un contesto orribile. Bacio,Anna.
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