sabato 2 marzo 2024

Figli

 

Ho scritto  milioni di parole

per lasciarvi un’impronta del pensiero,

parole vestite di festa,

talune menzognere,

strofe scomposte, dolci melodie

cantate con strumenti antichi

scoccate  con i battiti del cuore,

oboe che rintocca come un orologio

quando suona l’ore.

D’amore partoriti

d’amore vi ho cantati

usignoli della mia casa

dove  risplende il sole dell’alba

che abbraccia l’onda

e vi trascina, amati,

alla mia sponda.

 Sellia Marina, 2 Agosto 2021

2 commenti:

  1. Quanta tenerezza in quel "...usignoli della mia casa..". Italo

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    1. Una mamma è così che vede i suoi figli Italo, grazie per la tua visita

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