giovedì 16 maggio 2024

Figli

 

Ho scritto  milioni di parole

per lasciarvi un’impronta del pensiero,

parole vestite di festa,

talune menzognere,

strofe scomposte, dolci melodie

cantate con strumenti antichi

scoccate  con i battiti del cuore,

oboe che rintocca come un orologio

quando suona l’ore.

D’amore partoriti

d’amore vi ho cantati

usignoli della mia casa

dove  risplende il sole dell’alba

che abbraccia l’onda

e vi trascina, amati,

alla mia sponda.

 Sellia Marina, 2 Agosto 2021

2 commenti:

  1. Quanta tenerezza in quel "...usignoli della mia casa..". Italo

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    1. Una mamma è così che vede i suoi figli Italo, grazie per la tua visita

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