Il mio tempo non è mai stato tempo perso…
É nella sera,
quando lenta scende
che
a Te rivolgo l’ultimo pensiero
perché
perdoni ogni mia mancanza
mi
tieni sul Tuo cuor, non m’abbandoni.
Fra
le Tue mani tieni stretto il cuore,
quello
dei bimbi, quello dei miei cari,
il
mio e quello degli amici.
Le
mani mie son deboli oramai
non
si giungon nemmeno per pregare
e
nella mente greve di ricordi
qualche
Ave biascico, lo sai.
Non far caso se qualche Gloria salto
son
sempre più i Requiem che ripeto,
quelli
sai? Non li scordo mai.
Sellia Marina,
26 Marzo 2017
Da "Kate delle orchidee"
8 Aprile 2022-Botricello-II Cl.
Aexequo, X Edizione Premio Merini
Accademia dei Bronzi
Con fragilità
creaturale inginocchiata al cospetto della divina onnipotenza, la poetessa
costruisce un mosaico di emozioni e pensieri di rara intensità. La preghiera
diventa ristoro della stanchezza della vita; ma anche un ritrovarsi con sé
stessa per soddisfare il bisogno di silenzio e contemplare l’Amor Dei
profuso nella molteplicità dei cuori.Poesia di
spiccata bellezza, disvela l’incanto di una dignità lontana da artificiali
consolazioni. (Dott. Mario D. Cosco, componente di Giuria.
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