lunedì 18 luglio 2011

SOGNO DEL MERIGGIO

In questo solitario pomeriggio
Tremano lievi foglie sopra i rami,
il vento che ora soffia le sospinge
come il mare alla riva le sue onde.
V’è un incanto in quest’aria che respiri
che rende ancor più dolce il riposare
e mentre ascolti che canto fanno i grilli
nascosti fra l’erba intorno al casolare
scivoli nel sonno lentamente,
il capo sulla mano ti ricade,
le palpebre si chiudon dolcemente
e mentre dormi t’accorgi di sognare
alberi che di frutti sono carchi
ma alle radici tutto ormai è arso,
come un amante che non ha più voglie
coricato con te, volte le spalle.
Così ogni ferita della terra
non viene più curata e nel sogno
una fontana cerchi che abbia acqua
da sparger su quest’arido terreno…
Ma ha fine il sogno ed è finita l’acqua!

Sellia Marina, 17 Luglio 2011

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