venerdì 7 ottobre 2011
IL SILENZIO
Tacquero le cicale sul finire dell'estate,
timido il sole arretrò i suoi raggi
temendo quasi invadere un terreno
tenuto troppo tempo riscaldato.
Si ricoprì di bianco la montagna,
stese un lenzuolo sopra quelle rocce
segnate, rose dal tempo e dalle impronte
sulle quali han camminato tanta gente.
E il vento scivolò sopra le onde
e il mare calmo all'improvviso alzò
eteree spume contro l'orizzonte.
E l'incanto del silenzio il cielo avvolse!
Sellia Marina, 7 Ottobre 2011
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Non ci sono parole per commentare. Troppo bella. E come per tutte le cose belle, sarebbe superflua ogni parola. Maria S.
RispondiEliminaCon questa poesia, chiudo la raccolta "Lieve come una piuma" (81 poesie). Alcune sono veramente belle e meriterebbero certamente una migliore visibilità, ma mi accontento e spero che la....vena poetica non mi abbandoni tanto presto, altrimenti, oltre agli affetti familiari, per che cosa varrebbe la pena...esistere?Katia
RispondiEliminaQuel vento carezza lieve l'animo di chi assapora questi versi col gusto della poesia. Incommensurabilmente bella!
RispondiEliminaE che devo dire,sono senza parole. Brava Katy.
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